Blinken avvisa la Cina: “La Russia è una minaccia per l'Europa, Pechino deve smettere di aiutarla”

QUOTIDIANO NAZIONALE ESTERI

– “La Russia non è solo una minaccia all'Ucraina ma lo resterà anche per altri Paesi europei e la Cina non può avere un piede in due scarpe, non può avere rapporti amichevoli coi Paesi europei e contemporaneamente alimentare la più grande minaccia alla sicurezza europea dalla Guerra fredda”. Lo ha detto il segretario di Stato Usa Antony Blinken al termine del G7 a Capri. Il politico americano ha anche aggiunto: “Credo che quello che vediamo oggi sia un prodotto delle relazioni tra Cina e Russia. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altri giornali

E adesso gli Stati Uniti minacciano direttamente di fare sanzioni contro la Cina. La scusa è quella secondo cui la Cina è vicina alla Russia e inoltre vi sono istituti finanziari legati alle armi. Nelle scorse settimane e negli scorsi mesi abbiamo assistito imperterriti a sanzioni contro la Russia, contro l’Iran e contro il Venezuela. (Radio Radio)

E' quanto ha detto il portavoce del ministero degli Esteri Wang Wenbin, nell'imminenza della visita del segretario di Stato americano Antony Blinken. La Cina ha definito "infondate le accuse degli Usa sul sostegno militare" di Pechino alla Russia, impegnata nella sua guerra contro l'Ucraina. (Il Messaggero Veneto)

Il giornale cita fonti, secondo le quali Washington valuta di tagliare fuori dal sistema finanziario globale alcune banche cinesi, ricorrendo a un potente strumento di coercizione. (Il Fatto Quotidiano)

Gli Stati Uniti mettono nel mirino le banche cinesi per tentare di salvare Kiev dalla sconfitta

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Il Segretario di Stato porta con sé almeno tre moniti che ricordano il «big stick» di Roosevelt:1) Washington non è disposta ad osservare ancora senza reagire il flusso di aiuti cinesi alla guerra di Putin in Ucraina;2) Gli americani hanno deciso di contrastare l’aggressività della Marina cinese nei confronti delle Filippine;3) Sul fronte economico, ci sarà una risposta alla nuova invasione di prodotti industriali sotto costo architettata da Xi Jinping per scaricare sul mercato americano (ma anche europeo) l’eccesso di produzione cinese. (Corriere della Sera)

Milano, 24 apr. - Antony Blinken è arrivato in Cina per la sua seconda visita in meno di un anno. Il segretario di Stato americano ha come missione di aumentare la pressione su Pechino su questioni sul suo sostegno alla Russia nella guerra con l'Ucrain. (Il Sole 24 ORE)