Rublo, cosa c'è dietro il rally che Mosca tenta di frenare e perché è un problema per la Russia

la Repubblica ECONOMIA

Rublo, cosa c'è dietro il rally che Mosca tenta di frenare e perché è un problema per la Russia di Carlotta Scozzari. (reuters). La moneta russa perde terreno sulle prospettive di nuovi tagli dei tassi e sui rinnovati timori di default.

Che però, con un effetto boomerang, ha avuto conseguenze negative sull'export in un momento in cui le importazioni sono diminuite per le sanzioni

Nei giorni scorsi la valuta aveva corso, spinta anche dall'obbligo dei pagamenti del gas in rubli. (la Repubblica)

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La Banca centrale russa "mantiene" quindi "aperta la prospettiva di una nuova riduzione dei tassi nelle prossime riunioni" a partire da quella del 10 giugno. Intanto "le condizioni esterne per l'economia russa sono ancora sfidanti, limitando in modo considerevole l'attività economica" mentre "i rischi di stabilità finanziaria sono in qualche modo scesi, consentendo un allentamento delle misure di controllo dei capitali" (Tiscali Notizie)

Il Pil russo non è diverso da quello italiano, pur avendo la Russia una popolazione oltre due volte maggiore. Si può correggere il Pil russo per tener conto della volatilità dei cambi – si ha un Pil basso con il rublo debole e un Pil alto con il rublo forte – e del livello inferiore dei prezzi del suo settore dei servizi (La Stampa)

Ad aprile l'inflazione annuale ha raggiunto il 17,8%, tuttavia, in base alle stime al 20 maggio, ha rallentato al 17,5%, diminuendo più velocemente che nelle previsioni di aprile". "Gli ultimi dati settimanali - afferma l'istituto - evidenziano un significativo rallentamento dell'attuale tasso di crescita dei prezzi. (La Sicilia)

(Teleborsa) - La Banca centrale della Russia ha tagliato i tassi di interesse dal 14 all'11%. Le pressioni inflazionistiche - si legge nella nota dell'istituto che accompagna la decisione - si allentano in scia alle dinamiche del tasso di cambio del rublo edi famiglie e imprese". (Teleborsa)

Inflazione in discesa. L'aumento del costo della vita in Russia ad aprile è stato del 17,8%. In un meeting straordinario, la Banca Centrale russa ha abbassato i tassi di interesse di 300 punti base dal 14% all'11%, motivando la propria decisione con il rallentamento dell'inflazione e il recupero del rublo. (Milano Finanza)

Il rafforzamento per certi versi inatteso del rublo pare aver attenuato, per ora, l'effetto perverso delle sanzioni. «La Russia sta diventando un po' più forte grazie alle sanzioni». (ilGiornale.it)