Andrea Crisanti, gli errori di Zaia e dei suoi consiglieri che sbagliano in Veneto

next INTERNO

«Era prevedibile, da aprile ripeto che bisogna dire la verità ai cittadini.

L’ironia della sorte è che due dei firmatari del documento che sostiene questa tesi, Palù e Rigoli, siano tra i più ascoltati consulenti di Zaia».

Non si può sostenere scientificamente che il virus sia meno pericoloso».

Zaia più che arrabbiarsi con i veneti dovrebbe prendersela con i tecnici che gli stanno vicino».

Se si racconta che il virus è sparito le persone abbassano l’attenzione. (next)

La notizia riportata su altre testate

L'indice di contagio in Veneto è salito oltre la soglia dell'1. Il padre, amministratore dell’azienda di famiglia, era entrato in contatto con un paziente positivo al Covid-19 durante un viaggio di lavoro in Serbia. (Yahoo Notizie)

Il nuovo focolaio veneto, scoppiato nella città di Vicenza, ha rimesso in discussione la lettura che voleva il virus scomparso. Il Governatore del Veneto Luca Zaia chiede più restrizioni e Tso per chi non accetta l’isolamento. (Leggilo.org)

Il bollettino odierno sul coronavirus in Regione parla di 1.000.1885 tamponi eseguiti; le persone in isolamento sono 781, 44 in più rispetto alla giornata precedente; 19.318 i positivi, con un aumento di 4; i ricoverati sono 169, meno 2 rispetto alle 24 ore precedenti; in terapia intensiva 9 persone, una in più rispetto alle 24 ore precedenti; i morti 2023, nessun aumento. (La voce di Rovigo)

Zaia più che arrabbiarsi con i veneti dovrebbe prendersela con i tecnici che gli stanno vicino». «Non abbiamo litigato e se Zaia mi chiamasse sarei contento di aiutarlo a capire cosa sta succedendo. (La Stampa)

Dieci nuovi focolai in Italia, il coronavirus non arretra: "Rischio di un nuovo lockdown", chi teme il peggio. Poi Crisanti si sposta alla cronaca. Una scelta dura ma necessaria visto il focolaio vicentino scatenato da un manager che non ha voluto rimanere in ospedale. (Liberoquotidiano.it)

Se continuiamo ad andare in giro senza mascherina negli assembramenti e a pensare che il virus sia un’invenzione, è inevitabile. Il giorno dopo ha avuto un sacco di contatti, una festa privata, riunioni di lavoro e un funerale. (IlNapolista)