Team italiano scopre due nuovi cannabinoidi, uno è 33 volte più potente del THC

La Repubblica SALUTE

I meccanismi di azione, invece, del CBDP sono ancora poco conosciuti come quelli del CBD.

Il prossimo passo sarà quello di ricercare la concentrazione di questi cannabinoidi in altre varietà al fine di scoprire il motivo per il quale alcune varietà con un basso livello di THC hanno proprietà psicotrope estremamente elevate.

"L'importanza di questa scoperta - aggiungono i ricercatoridi Unimore - risiede nel fatto che finora nessuno ha mai cercato il THCP nelle diverse varietà di cannabis (La Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

Isolati e identificati per la prima volta al mondo due nuovi fitocannabinoidi dalla Cannabis Sativa. I due cannabinoidi appena scoperti, grazie a nuove tecniche di spettrometria di massa, sono il THCP e il CBDP estratti dalla cannabis medicinale FM2 prodotta dall'Istituto Chimico Farmaceutico Militare di Firenze. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

A queste domande rispondono gli scienziati che ci svelano 5 cose che dobbiamo sapere se stiamo pensando di avere un figlio e fumiamo marijuana. in foto: Il consumo di marijuana non provoca danni alla salute. (Fanpage.it)

Lo studio, condotto in vitro e sui topi, ha mostrato che il Thcp ha un'interazione con i recettori dei cannabinoidi 33 volte superiore rispetto al Thc. (Il Mattino)

Essendo presente in quantità nettamente inferiori e non vantando gli effetti psicotropi del THC, è molto meno conosciuto. Si dimentichi, per un attimo, la dimensione di illegalità in cui spontaneamente si categorizza un argomento come questo. (ModenaToday)

Cannabis, scoperte due nuove sostanze: una è 33 volte più potente del Thc. Scoperti due nuovi fitocannabinoidi della cannabis: uno è il tetraidrocannabipherolo (Thcp), che ha un'attività psicotropa 33 volte maggiore rispetto al più noto tetracannabinolo (Thc), e l'altro è il Cbdp. (Il Messaggero)

La marijuana può influenzare gli spermatozoi. L’uso di marijuana può ridurre il numero di spermatozoi, affermano i ricercatori citando uno studio uscito nel 2015. Marijuana e fertilità: il THC agisce sugli organi riproduttivi. (Galileo)