M5s, il 'No' alla scissione: Bologna non segue Di Maio

il Resto del Carlino INTERNO

Che fa anche un distinguo: "Non si tratta di scegliere tra Giuseppe Conte o Di Maio, ma tra il Movimento e il ministro degli Esteri".

A difendere la posizione ‘con il Movimento 5 Stelle senza se e senza ma’ (e quindi non con Luigi Di Maio), sono i senatori e referenti regionali Gabriele Lanzi e Marco Croatti.

e successivamente della sua lenta decadenza, che l’ex M5s Giovanni Favia, stellato della prima ora e primo espulso, ha lanciato i suoi strali contro Di Maio

Semmai ci sono attivisti e militanti del Movimento 5 stelle contenti che ci sia stato questo chiarimento", spiega Lanzi. (il Resto del Carlino)

Ne parlano anche altre fonti

La scissione del Movimento potrebbe innescare altri movimenti e portare acqua al mulino del record dei record In ogni caso, contabilmente parlando, siamo ancora lontani dalla precedente legislatura che, dati Openpolis alla mano, si era chiusa con ben 569 cambi di casacca (contro i 394 contando il gruppo Di Maio). (Il Fatto Quotidiano)

“Insieme per il futuro”, ovvero il nuovo gruppo nato dalla scissione di Luigi Di Maio con il Movimento 5 Stelle guidato da Giuseppe Conte ha cambiato le carte in tavola nel pallottoliere della politica. (La Stampa)

Insieme per il Futuro, il nuovo gruppo alla Camera dei dimaiani, sarà presente alle prossime elezioni politiche? Creare dal nulla un nuovo partito capace in pochi mesi di presentarsi su tutto il territorio nazionale non è una impresa da poco (Money.it)

Di Maio ha trascinato con sé un po’ di ceto politico, lo ha fatto abilmente perché ha usato il tema discriminante della politica estera e della lealtà atlantica, ma è tutto da dimostrare che i 60 e oltre parlamentari che lo hanno seguito abbiano un peso elettorale e non siano solo alla ricerca di un salvacondotto personale (la Repubblica)

Per loro, il “saluto” cortese e allo stesso tempo incalzante di Gianluca Castaldi, senatore e coordinatore del M5S Abruzzo: “Ringrazio Gianluca Vacca, Daniele Del Grosso e Primo De Nicola per il lavoro svolto come cittadini portavoce abruzzesi del MoVimento – Gli effetti della scissione di Luigi Di Maio dal M5S si fanno sentire anche in Abruzzo. (Il Capoluogo)

A metà strada tra una spy story all’amatriciana e una barzelletta c’è la scissione del Movimento 5 stelle. Nel partito di Giuseppe Conte si accumulano veleni e sospetti, nessuno, o quasi, ne è immune. (L'HuffPost)