Divieto di vendita o affitto per le case che consumano troppo: da quando e perché

Money.it ECONOMIA

Nel caso in cui le case non dovessero rispettare i nuovi standard ne sarà vietata la compravendita e l’affitto.

No a vendita e affitto per case che consumano troppo: da quando. Il piano per la riqualificazione energetica degli edifici avrà dei nuovi standard, che saranno proposti il 14 dicembre dalla Commissione UE.

Perciò tutti gli edifici con classe energetica G, la peggiore, saranno esclusi dal mercato. (Money.it)

Ne parlano anche altre fonti

Io credo che si possano ipotizzare strade diverse, come eliminare o ridurre la tassa di registro o l'Imu per i proprietari che fanno interventi di riqualificazione energetica In Italia quanti immobili hanno una classe energetica bassa? (LA NAZIONE)

Se gli edifici sono destinati alla vendita perdono qualsiasi valore, quindi vuole dire uccidere il risparmio Per il presidente di Confedilizia, "gli effetti sarebbero drammatici sul piano economico" perché "un numero enorme di immobili perderebbe il proprio valore sul mercato, e parliamo di milioni di immobili. (AGI - Agenzia Italia)

Oggi il 75% del parco immobiliare dell’Unione europea è energeticamente inefficiente, questo comporta uno spreco enorme di energia Fa discutere la direttiva sull’efficienza energetica degli edifici, alla quale la Commissione europea starebbe lavorando, nell’ambito del programma Fit for 55, che sarebbe varata nei prossimi giorni. (Il Fatto Quotidiano)

E' la proposta della Commissione europea per ridurre le emissioni di gas serra. La misura è però ancora un'ipotesi: deve essere discussa e votata in Commissione e in Parlamento Ue e poi recepita dai singoli stati. (LA NAZIONE)

Si pensi a un edificio caratterizzato da facciate con presenza di balconi. L’ipotesi dell’Unione sarebbe di far applicare i nuovi parametri dal 2027, per avere già nel 2035 l’intero parco immobiliare improntato agli standard minimi fissati”. (CatanzaroInforma)

In Italia, la percentuale di immobili appartenenti alla classe energetica G è ancora la maggiore: circa un terzo degli edifici residenziali, contro il 4%, ad esempio, delle case nei Paesi Bassi. Per gli edifici più ‘datati’, la portata del rinnovo obbligatorio della classe energetica dovrà essere proporzionata e fattibile rispetto a quella da cui si parte (Il Fatto Quotidiano)