Zaia: «Terapie intensive non sono in sofferenza, ma Verona preoccupa»

Verona Sera INTERNO

«Sul territorio scaligero si stanno allestendo posti di terapia intensiva oltre ogni misura, anche se speriamo di allestirli per nulla», ha dichiarato il presidente del Veneto.

Ovviamente abbiamo preso solo la parte meccanica, quella che con le attrezzature adeguate può essere utilizzata sugli uomini».

Ad oggi, comunque, non ci sono segnali di sofferenza nelle terapie intensive venete, anche se Zaia ha espresso preoccupazione per la provincia di Verona (Verona Sera)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Evidentemente si sono resi conto che agli utenti di Facebook non la si fa e i servizi segreti hanno gettato la spugna. La notizia lanciata ieri dalla redazione ANSA riprende le parole del governatore del Veneto, Luca Zaia, che annuncia “il via alla sperimentazione in regione del farmaco Avigan” e nell’articolo si afferma che l’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) abbia dato l’ok a tale sperimentazione. (Bufale Un Tanto Al Chilo)

Sale la conta dei decessi per coronavirus in Veneto: il bollettino regionale aggiornato alle 8 di questa mattina, martedì 24 marzo, segna 5.948 contagiati e 216 vittime. Il contagio, dunque, in Veneto non accenna ad arrestarsi e si trova vicinissimo a raggiungere i 6mila contagiati. (La voce di Rovigo)

E' stato un grande errore non bloccare in Lombardia le zone rosse già 25 giorni fa. Sulla presunta elevata letalità da Coronavirus presente in Lombardia (4 volte rispetto al Veneto) ha sottolineato che i numeri dei contagiati sono assolutamente sotto stimati. (il Corriere delle Alpi)

E poi lancia un’idea: “Io capisco l’emergenza – dice – non sono un burocrate: ma certi decreti andrebbero scritti con le Regioni, lo dico con spirito di collaborazione. “Il governo ha stanziato 25 miliardi con il “Cura Italia”, ma ci vorrà una seconda fase: quella della cura da cavallo. (AGI - Agenzia Italia)

E questo nonostante tutti si stiano impegnando al massimo, schierando il meglio della scienza medica del Veneto. Nella realizzazione del piano veneto saranno coinvolti 714 operatori del Dipartimento di prevenzione della Regione (medici, infermieri, tecnici, operatori sanitari) e una quindicina di squadre della Croce Rossa. (Il Fatto Quotidiano)

Così il presidente del Veneto, Luca Zaia ha presentato oggi il "piano urgente" della Regione contro il coronavirus, e che prevede di fare campioni "a tappeto" su operatori sanitari e popolazione. I primi test verranno eseguiti sugli operatori della sanità, delle case di riposo e a seguire le persone maggiormente esposte". (L'Unione Sarda.it)