Governo Draghi, sottosegretari in dirittura d’arrivo: tra i papabili Gallo, Vacca e Pittoni

La Tecnica della Scuola INTERNO

Ancora in lizza sembra pure Anna Ascani, già viceministra e donna di punta del Pd, anche se le possibilità sono ridotte al lumicino, visto che il ministro dell’Istruzione in carica, Patrizio Bianchi, pur essendo un tecnico rimane pur sempre in area Pd.

Niente di strano tuttavia che il posto vada a qualcuno della Lega, a partire dal senatore Mario Pittoni: a suo favore vi è l’estrema vicinanza al leader Matteo Salvini e la lunga esperienza in campo scolastico. (La Tecnica della Scuola)

Su altre testate

Oggi, al massimo domani, anche la partita dei sottosegretari del Governo griffato da Mario Draghi si chiuderà. In quota M5S c'è pure Roberto Fico il presidente della Camera che sogna di indossare la fascia tricolore. (Il Mattino)

Laurea in Economia aziendale, è entrata in Parlamento nel 2013 e poi riconfermata nel 2018 nel collegio Piemonte 1. Come raccontato oggi da Repubblica, al Ministero dell'Economia dovrebbero essere indicati Antonio Misiani (Pd), Laura Castelli (M5s), Massimo Bitonci (Lega) e Gilberto Pichetto Fratin (Forza Italia). (la Repubblica)

Roma, 23 feb. (LaPresse) – “Quando ci sarà una squadra di governo completa? (LaPresse)

Dovrebbero essere riconfermati, infatti, Andrea Martella all’Editoria, Antonio Misiani al Mef e Matteo Mauri al Viminale, mentre Enzo Amendola dovrebbe avere la delega agli Affari europei I nomi dati in ingresso sono quelli di Francesca Businarolo, Agostino Santillo, Luigi Gallo, Gilda Sportiello e Luca Carabetta. (LaPresse)

Tutto cercando di riequilibrare la situazione anche sul fronte del Sud dopo l’informata di ministri lombardi Ma c’è sempre l’incognita rappresentata dai dissidenti 5S che sembra si stiano organizzando in gruppo e, partendo dalle espulsioni, ridimensionano la forza parlamentare pentastellata. (LA NOTIZIA)

politica. La squadra di governo non è ancora stata completata, ma su lacune caselle sarà lo stesso presidente del Consiglio a mettere l'ultima parola dopo un confrnto con i partiti. (TG La7)