Nuovi guai per il broker che truffò Antonio Conte, sequestrati beni per 10,9 milioni di euro

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L'operazione di stamane è stata eseguita dai militari del Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf in forze presso la sezione di pg della Procura milanese

A Bochicchio ora la Procura milanese contesta di aver riciclato denaro dei suoi clienti.

Nuovi guai per Massimo Bochicchio, il presunto consulente finanziario già accusato di aver truffato, tra gli altri, l'allenatore dell'Inter Antonio Conte per circa 30,6 milioni. (La Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

E’ in testa da due sole giornate, ma i numeri certificano che l’Inter questo primo posto in campionato lo ha meritato con tutte le sue forze. Infine, per chiudere i primati italiani, l’Inter è la squadra che a quota 11 ha realizzato più gol di testa e che ha compiuto più passaggi chiave (135) (passioneinter.com)

Conte, il futuro è oggi. Oggi Conte e l’Inter viaggiano a vele spiegate in testa alla classifica Conte, dopo la pausa Nazionale si apre la parentesi inglese. Dopo l’esperienza da Commissario Tecnico della Nazionale italiana, il tecnico leccese vola in Inghilterra per la sua prima esperienza da allenatore sulla panchina dei Blues. (TuttoInter24.it)

Secondo l’accusa l’uomo avrebbe reinvestito soldi di dubbia provenienza, somme ingenti che sarebbero il risultato di presunta bancarotta fraudolenta o evasione fiscale di altri suoi clienti, in fondi di investimento. (Il Gazzettino)

Inter, sirene dall’Inghilterra per Lukaku: Barella e Bastoni sono il futuro. Durante la sessione estiva di calciomercato la rosa dell’Inter potrebbe cambiare in maniera significativa. Il vero progetto dei nerazzurri, nonostante si possa dire che sia realmente iniziato nell’era Spalletti, è partito con l’arrivo di Antonio Conte in panchina. (TuttoInter24.it)

L'Inter sa come colpire l'avversario di testa. Nessun'altra squadra ha finora fatto meglio. (Fcinternews.it)

E per l'inchiesta sono state decisive le dichiarazioni del fratello di Conte, Daniele, che ha lavorato nella Tiber Capital, società della quale lo stesso Bochicchio era co-fondatore. L'uomo, indagato dalla Procura di Modena e ora pure a Milano per riciclaggio, era riuscito a convincere l'allenatore nerazzurro ad affidargli 24 milioni di euro. (fcinter1908)