Fisco, c’è il compromesso sui tagli ma imprese e sindacati non ci stanno

La Stampa INTERNO

La maggioranza ha trovato l’accordo politico sul taglio delle imposte, ma Confindustria e sindacati criticano duramente l’intesa.

Quindi i redditi da 28 a 50 mila euro avranno come riferimento una percentuale al 35 (in calo del 3%).

Si comincia lunedì pomeriggio con i 5 stelle; il giorno dopo sarà la volta di Lega, Forza Italia, Pd e il 1° dicembre di Coraggio Italia, Iv e Leu

Secondo lo schema concordato, che si tradurrà in un emendamento alla legge di bilancio, le aliquote saranno quattro e così distribuite: fino a 15 mila euro di reddito l’aliquota sarà al 23%; da 15 a 28 mila euro lo scaglione scende al 25% (giù di due punti rispetto a oggi). (La Stampa)

La notizia riportata su altri giornali

I due interventi costeranno rispettivamente sette miliardi e un miliardo, ovvero resteranno all’interno di quanto stanziato dal Governo in manovra. «Solo in questo modo, come sottolineato anche dalla Banca d’Italia, si avrà un risultato significativo per milioni di italiani», afferma (Giornale di Sicilia)

È l’ora delle proiezioni per quantificare l’impatto della modifica delle aliquote Irpef concordata dal governo con i partiti di maggioranza e attesa ora in Parlamento. Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati (Il Mattino)

Accordo fra i partiti di maggioranza per il taglio delle tasse. Al taglio dell’Irap andrà solo un miliardo: la tassa viene abolita per lavoratori autonomi e ditte individuali (circa 850mila i soggetti interessati). (Leggo.it)

L’aiuto del governo va dunque soprattutto nella direzione del ceto medio che più ha sofferto negli ultimi anni. I redditi fino a 15 mila pagheranno, come accade adesso, un’aliquota del 23% (La Stampa)

Traducendo le percentuali in soldi veri, il taglio vero delle imposte inizia a sentirsi a partire dai 40 mila euro: 620 euro in meno all'anno significano 51 euro in più nella busta paga di ogni mese. Oltre i 50 mila euro di reddito, la curva si inverte e il beneficio ottenuto grazie alla riforma si riduce: ad esempio, in caso di reddito da 60 mila euro all'anno gli sgravi raggiungeranno 570 euro netti (Today)

E entrambi gli interventi sono step di un percorso a due tappe già impostato e che vedrà compimento con la delega fiscale” aggiunto l’accordo politico sul taglio delle tasse per il ceto medio e la riduzione dell’Irap per autonomi e professionisti. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)