Covid, in calo i pazienti sia in terapia intensiva sia nei reparti non critici. I DATI

Sky Tg24 SALUTE

La percentuale di positivi è al 3,97% (era al 4,3).

Nelle ultime 24 ore sono stati 13.446 i nuovi casi di coronavirus, su 338.771 tamponi (ieri 14.320 casi su 330.075 test).

Secondo il bollettino del ministero della Salute del 30 aprile, diminuiscono i pazienti positivi ricoverati negli ospedali: in rianimazione ci sono 2.583 persone (-57, 137 gli ingressi del giorno) e negli altri reparti 18.940 (-411). (Sky Tg24 )

Su altri media

Questa la distribuzione dei ricoverati in terapia intensiva: 15 Marche Nord, 15 a Torrette, 7 Jesi, 13 al Covid Hospital di Civitanova Marche, 4 a Fermo, 8 San Benedetto del Tronto, 5 a Senigallia. Questi i numeri dei pronto soccorso marchigiani: Marche Nord 1, Macerata 4, 7 Civitanova Marche, Torrette 3, Macerata 4, Fermo 2. (QDM Notizie)

Le sette regioni con le terapie intensive in crisi. Se la vaccinazione degli over 80 è ormai in dirittura di arrivo, le coperture della fascia 70-79 e, soprattutto, della fascia 60-69 sono ancora limitate per avere un impatto rilevante su ricoveri e terapie intensive. (Money.it)

sguardi, carezze, parole alcuni ospedali considerano il rapporto tra il paziente e i suoi familiari come una parte fondamentale e integrante della cura. (La Repubblica)

In antitesi a quanto registrato nel resto d’Europa, prima della pandemia, solo il 2% delle strutture per adulti, consentiva ai parenti di stare vicino ai propri cari h24. Il Covid, poi, ha ulteriormente inasprito le limitazioni, bloccando di fatto, quasi ovunque, l’accesso a genitori, figli, parenti e amici in quasi tutti i reparti, sia quelli di degenza ordinaria (maternità compresa), che nelle Rianimazioni Covid e No-Covid (La Repubblica)

In calo da 37 a 36 i ricoverati a Villa Serena, la struttura sanitaria privata in via Colle Onorato a Jesi. Lieve aumento (da 66 a 68) invece per le terapie intensive. (QDM Notizie)

Un dato che però non combacia con quello del Ministero della Salute in cui viene sottolineato che su 148 nuovi ricoveri in terapia intensiva in tutta Italia, 40 sono della Puglia. Un dato allarmante che non fa ben sperare in una vera e propria ripresa della regione riguardo l’emergenza sanitaria. (Il Quotidiano Italiano - Bari)