Germania, il ministro della Salute presenta il pass vaccinale digitale

LaPresse ESTERI

Si tratta di un’applicazione su cui verranno trasferiti tutti i dati e le informazioni personali già presenti sul libretto delle vaccinazioni di ogni tedesco, collegata al green pass

Le parole di Jens Spahn che ha introdotto il CovPass. Jens Spahn, ministro della Salute della Germania, ha presentato l’app CovPass.

Si tratta del passaporto vaccinale in formato digitale per il Covid-19 che entrerà in vigore in Germania. (LaPresse)

Se ne è parlato anche su altri media

Come ricorda Eleonora Evi, il voto di oggi rappresenta infatti “il culmine di un percorso iniziato il 25 settembre 2018″. Ed è un “passo decisivo” per mettere fine alle sofferenze di 300 milioni di animali ogni anno (Il Fatto Quotidiano)

Il certificato digitale che attesta vaccino, guarigione o tampone negativo per il coronavirus è stato approvato dal Parlamento Europeo e verrà applicato a partire dal primo luglio 2021. Green Pass, come funziona. (GenovaToday)

È un compromesso, che cerca di salvare equità e solidarietà da un lato, senza pestare i piedi a Big Pharma. Non è la levata dei brevetti come hanno chiesto nell’ottobre scorso India e Sudafrica, proposta approvata in seguito da una sessantina di paesi e sostenuta da un “Manifesto” firmato da più di 350 personalità mondiali. (Il Manifesto)

Il dato dunque è tratto: il documento sarà molto utile per coloro che sono vaccinati, per spostarsi in libertà, ma ciò non impedirà ai non vaccinati di muoversi. La campagna vaccinale in Italia continua spedita: siamo quasi a 40 milioni di somministrazioni, con 13 milioni di immunizzati con le due dosi (TG La7)

La stessa cosa sta avvenendo in Italia, dove il turismo è ripartito localmente, ma è ancora frenato a livello internazionale. È inoltre necessario fare chiarezza sulla differenza tra il green pass europeo e quello italiano, introdotto dal Decreto riaperture del 18 maggio scorso e valido solo all’interno del territorio nazionale. (CesenaToday)

Abbiamo raggiunto ciò senza smettere di esportare una parte della produzione: 350 milioni di dosi sono state esportate in altri Paesi". Un altro strumento essenziale è il meccanismo globale di consegna dei vaccini, il Covax, al quale il parlamento incoraggia a contribuire. (la Repubblica)