Il XIV vertice dei BRICS annuncia l'intenzione di ridefinire l'ordine mondiale

L'INDIPENDENTE ESTERI

Il leader cinese ha dichiarato che le cinque principali economie emergenti «devono agire con senso di responsabilità per portare una forza positiva, stabilizzante e costruttiva nel mondo».

Questa iniziativa suona come una vera e propria provocazione nei confronti dell’asse occidentale, il quale non accetta di vedere ridimensionato il proprio ruolo nello scacchiere internazionale.

In generale, la gran parte dei contenuti del vertice è orientata a ripensare l’ordine mondiale e può essere considerata un messaggio al club del G7, il cui vertice si aprirà domenica in Germania, e al summit della NATO previsto la prossima settimana

Nel tempo il principale obiettivo dei BRICS è diventato quello di porsi come polo alternativo internazionale a quello occidentale dominato dall’anglosfera e, dunque, di rappresentare un’alternativa al G7. (L'INDIPENDENTE)

Se ne è parlato anche su altri media

Sotto il profilo economico, i Brics si sono trovati d’accordo sull’invito alle nazioni sviluppate ad adottare politiche responsabili per evitare gravi ripercussioni sui Paesi in via di sviluppo Sostegno ai colloqui tra Russia e Ucraina; l'impegno "a rispettare la sovranità e l'integrità territoriale di tutti gli Stati"; un mondo “libero da armi atomiche”. (L'Unione Sarda.it)

In collegamento per l’incontro tra le potenze emergenti, oltre al presidente russo e quello cinese, presenti anche il presidente del Brasile, Bolsonaro, quello indiano Modi e del Sudafrica, Ramaphosa (Corriere TV)

Invece i paesi dovrebbero “abbracciare la solidarietà e il coordinamento”, ha affermato, promuovendo anche le nuove iniziative di sviluppo e sicurezza della Cina come modelli La Nato ha già creato il caos in Europa e dovrebbe smetterla di rovinare l’Asia-Pacifico e il mondo”. (Imola Oggi)

È la previsione confidata ad Huffington Post da Andrea Filtri, co-Head of European Equity Research per Mediobanca, riguardo alla possibilità che Russia, Cina, India, Brasile e Sudafrica possano farsi una propria moneta in grado di sfidare la centralità globale di dollaro ed euro “I Brics sono un panel come il G7 e non rappresentano una sfida reale al dollaro. (L'HuffPost)

Dico questo anche in considerazione del fatto che i russi proprietari del più ricco scrigno di materie prime esistente sulla terra (la Siberia) non considerano più l'Europa e gli USA come prima scelta nel commercio delle materie prime strategiche ma i paesi Brics. (L'AntiDiplomatico)

Pubblicità Pubblicità. In quest’ottica la Cina individua un pericolo nell’espansione delle alleanze militari e giudica dannose le sanzioni unilaterali definite un’arma a doppio taglio, assicurando che la Cina sosterrà gli interessi fondamentali di Mosca che riguardano la sicurezza e la sovranità. (la VOCE del TRENTINO)