"Sognavo di guidare i treni, ora il mio riscatto"

il Resto del Carlino INTERNO

Yuri nel terribile 2 agosto 1980 aveva sei anni e nella sua testa piccina piccina aveva un pensiero fisso: "Voglio fare il ferroviere".

Che cosa ricorda del 2 agosto 1980?

I versi del poeta bolognese Roberto Roversi, scritti qualche giorno dopo la strage della stazione di Bologna, potrebbero, oggi, essere le parole giuste per descrivere l’emozione di Yuri Zini, 46 anni.

Dal 2 agosto 1980 faccio molta fatica a salire sui treni. (il Resto del Carlino)

Ne parlano anche altri media

Conoscere la verità è un diritto non soltanto di noi famigliari delle vittime, ma di tutto il Paese».Non si placa la sete di giustizia di Carlo Alberto Lugli. l’appello. . serena arbizzi. . «Dopo 40 anni di depistaggi vogliamo sapere chi sono i mandanti della strage. (La Gazzetta di Modena)

Il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, 40 anni dopo definisce quel 2 agosto «una pagina buia della nostra storia. Non è accettabile non è ammissibile» la mancanza della verità piena sulla Strage del 2 agosto 1980. (Corriere della Sera)

In serata è prevista una manifestazione «negazionista» anche a Bologna. Secondo un tweet di Andrea Palladino, documentarista e autore di libri proprio sulla bomba del 1980 alla manifestazione romana ha preso parte lo stesso Ciavardini. (Corriere della Sera)

).Tutta roba “cucinata” con il supporto del Mossad, oltre che della Cia e dei servizi italiani. Ovvero dagli apparati, spionistici e mediatici, che quelle stragi avevano organizzato e poi coperto.In teoria, la “guerra” tra questi due campi avrebbe dovuto essere assoluta e senza possibili compromessi. (L'AntiDiplomatico)

Gente normale, di tutte le età e provenienze che sapeva di vita quotidiana: chi lavorava, chi stava andando in vacanza e chi rientrava dalle ferie. Il più anziano si chiamava Antonio Montanari e di anni ne aveva 86: sei in più di Maria Idria Avati. (Corriere della Sera)

Parte da qui lo speciale «Bologna, la storia di una strage» (Sky Tg24, disponibile on demand). Gli italiani hanno assistito inermi ad attentati di ogni genere: omicidi di militanti politici, poliziotti, magistrati. (Corriere della Sera)