Messina: Aspi? Asset strategico, rimanga il più possibile italiana

Milano Finanza ECONOMIA

Anche in questo caso, però, "se non ci sono condizioni per un successivo cash flow non vedo margini per un ulteriore coinvolgimento di Intesa".

"Non siamo stati contattatati e non abbiamo avuto nessun coinvolgimento", ha concluso Messina

Tutte caratteristiche, secondo Messina, che l'ex numero uno della Bce incarna alla perfezione.

Così l'amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, ha espresso la sua visione su una delle principali partite al tavolo delle contrattazioni nell'ambito delle partecipazioni statali. (Milano Finanza)

Ne parlano anche altri media

Carlo Messina. «Lo schema delle filiere può rappresentare un forte moltiplicatore per la crescita del Pil», ha detto Carlo Messina Il rapporto contiene una analisi dell’andamento della produzione e del fatturato delle imprese distrettuali e le prospettive per il 2021. (Centropagina)

E’ quanto si legge nella bozza del Pnrr Roma, 23 apr. (LaPresse)

Come ha ricordato il nostro amministratore delegato, Carlo Messina, lo smart working è uno strumento e non il fine, è nel nostro piano d'impresa. "Dall'inizio del Piano di Impresa, quindi in tre anni, – ha sottolineato Filosomi – abbiamo stretto 135 accordi con reciproca soddisfazione. (ilmessaggero.it)

all’Hollywood Chinese Theater in presenza e online sulle piattaforme Eventive.org e Mymoives.it). Intesa Sanpaolo è leader nel supporto finanziario al settore audiovisivo e cinematografico, sostenendo produttori, distributori indipendenti, editori di contenuti televisivi e operatori della filiera dell’industria nell’individuazione delle più corrette strategie di sviluppo, proponendo prodotti e soluzioni creditizie mirate, tra cui finanziamenti, anticipo del credito Iva, cessione del credito di imposta avendo erogato linee di finanziamento per 1,7 miliardi di euro dal 2009. (Famiglia Cristiana)

«La ripresa diverrà più stabile a partire dal terzo trimestre 2021, grazie al raggiungimento di una elevata quota di popolazione vaccinata anche in Europa». Il rapporto si basa sull’analisi dei bilanci 2008-19 di 20.770 aziende appartenenti a 159 distretti industriali, a confronto con quelli di 62.773 imprese “non distrettuali”. (varesenews.it)

Nei distretti industriali italiani, dopo un calo di fatturato stimato pari al 12,2% nel 2020, è atteso per quest’anno un rimbalzo dei livelli produttivi, con un incremento dell’11,8%. Anche nei distretti, del resto, il prezzo dell’emergenza sanitaria non è stato lo stesso per tutti. (Avvenire)