Cingolani alle guerre puniche. Azzolina: “Si studiano 3 volte? Non allo stesso modo
L’editorialista del Corriere Antonio Polito ricorda che “in realtà le guerre puniche, con l’invenzione del congegno di abbordaggio sulle navi romane e il valico delle Alpi di Annibale, furono un trionfo della tecnologia”.
Viceversa un altro storico (della Chiesa) Alberto Melloni ritiene “la battaglia di Cingolani” sulle guerre puniche “di una involontaria comicità: un #delendaCarthago al quadrato fatta di luoghi comuni e #ignoratioelenchi”. (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Ora un tardo seguace dei due, il ministro Cingolani, ripropone lo stesso elogio dell‘ignoranza. La cosa paradossale è che questo Cingolani come ministro della transizione ecologica dovrebbe essere quello che più pensa al futuro, mentre invece continua a propagandare il peggiore presente. (L'AntiDiplomatico)
La parola «digital manager», invece, suona fredda. Se non fosse che non è vero che uno studente affronta per quattro volte le guerre puniche nel corso della carriera scolastica. (il Giornale)
Luciano Canfora replica a Roberto Cingolani e per rispondergli usa la vena dell'ironia. Quindi è un estremista di sinistra, bisogna avvisare Draghi che magari si allarma». (La Stampa)
Così decine di storici dell’arte hanno firmato una lettera aperta intitolata “Contre l’épuration” e pubblicata sulla Tribune de l’art lo scorso 17 novembre Cingolani, laureato in fisica e docente di fisica, reputa inutile studiare quattro volte le guerre puniche nel corso del ciclo scolastico. (Il Secolo d'Italia)
Serve formare i giovani per le professioni del futuro, quelle di digital manager per la salute, per l’energia per esempio. E anche le verrine si studiano tre volte a scuola, non quattro come sbaglia Cingolani, similmente alle Guerre puniche (Tecnica della Scuola)
Dispiace constatare che da un ministro è arrivato un attacco puro e semplice alla storia come materia di studio” Giardina: “Studiare quattro volte le guerre puniche? (Orizzonte Scuola)
