Ci mancavano i "furbetti del vaccino". Perché Draghi non se la prende con le Regioni? - ilNapolista

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Davvero Draghi o chi per lui pensa che al cittadino italiano tocchi l’onere morale di sottrarsi ad un suo diritto per spirito caritatevole?

La cultura del sospetto per cui ti devi nascondere se guadagni tanto, se hai successo, se per un motivo da te indipendente hai accesso al vaccino prima di un altro (“ah sei vaccinato?

Anche perché Draghi – ripetiamo: uno stratega che non dichiara mai a vanvera – dovrebbe sapere molto bene che un attimo dopo un’uscita del genere l’intera rassegna stampa diventerà una sfilata di “furbetti del vaccino”

Non se la prende con le Regioni, che ammettono alle prenotazioni persone che evidentemente non avrebbero diritto a priorità. (IlNapolista)

La notizia riportata su altre testate

In riferimento al Sofagate, Mario Draghi aveva affermato: «Credo che non sia stato un comportamento appropriato. (Ticinonline)

Ma il punto è che questa recita Draghi dovrebbe avere la forza di concluderla. Sinceramente l'esibizione di Mario Draghi in conferenza stampa ieri non è stata la sua performance migliore. (Today)

Al ministro leghista Massimo Garavaglia che chiede di indicare il 2 giugno come data per riaprire tutto, il premier chiede di lavorare fin d’ora su turismo, eventi, fiere La mette giù dura, Mario Draghi sui vaccini. (TerzoBinario.it)

“Priorità vaccini agli over 80, agli over 75 e alle persone fragili. Sulle riaperture il premier afferma di non avere una data precisa, dipende dalle vaccinazioni delle categorie più a rischio e dai contagi. (TG24.info)

E sono tre i cardini su cui Draghi vuole impostare la sua strategia Mario Draghi nella conferenza stampa di ieri ha detto chiaro e tondo che più che i sostegni, l'obiettivo è far ripartire quanto prima l'Italia post Covid. (Quotidiano.net)

Oggi siamo arrivati a 290.000 vaccinazioni. Non è che mi sia venuto in mente di farlo alla leggera» (MilanNews24.com)