Lenta riapertura ai visitatori nei reparti “Covid free”

La Nuova Ferrara INTERNO

Questo al fine di aumentare il livello di sicurezza del nosocomio.

A partire dal mese di gennaio - in considerazione dell’aggravarsi della situazione epidemiologica e della diffusione e circolazione di nuove varianti del virus Covid-19 – sono state chiuse all’accesso dei visitatori tutte le degenze “covid free” dell’ospedale di Cona.

Inoltre, per rispondere a bisogni specifici o emergenti del singolo paziente, a ogni reparto è stata data la raccomandazione di provvedere autonomamente alla valutazione ed autorizzazione di ulteriori categorie di visitatori-caregiver cui consentire l’ingresso. (La Nuova Ferrara)

Ne parlano anche altre testate

Per come gestire quella assistenza di una donna, (nel 2019), madre di due bambini e incinta di un terzo (quello morto) con tanti, troppi problemi. Complessa, questo è fuori di dubbio, come di non facile soluzione l’apporto dei servizi sociali che tenevano monitorata la famigliola. (La Nuova Ferrara)

Chi parla è invece l’Asp, tramite una nota della amministratrice unica Cristina Pellicioni riferita alla situazione familiare in cui si è consumata la tragedia. “Successivamente, dal 2019, le problematiche familiari hanno portato al coinvolgimento dell’autorità giudiziaria minorile – riporta la nota -. (Estense.com)

Una partenza diffusa ma partecipatissima, 1.500 le adesioni, in cui i ferraresi hanno scelto di correre o camminare nel loro luogo del cuore, dimostrandosi sempre più attaccati a questo progetto che sta attraversando l’Italia, anno dopo anno e settimana dopo settimana. (La Nuova Ferrara)

Così come gli esami tossicologici che saranno probabilmente disposti sulla madre e sul piccolo. Con la madre, insaguinata, che gli ha urlato: "Mio figlio è morto, l’ho ucciso" per poi, più tardi, dichiarare l’esatto contrario: "Non l’ho ucciso io". (il Resto del Carlino)

Dopo i provvedimenti del mese di marzo per il mancato rispetto delle misure anti-Covid, ora arriva dal questore di Ferrara una sospensione di cinque giorni ai sensi del Tulps (il Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza) per motivi legati, dunque, all’ordine e alla sicurezza pubblica. (Estense.com)

L’edificio, che rientra nell’ambito dell’oasi di Campotto, si staglia tra terra e acqua, ecomusei, habitat, flora e fauna dell’ambiente circostante. Ma come ha spiegato l’assessore Giulia Cillani “ora c’è bisogno di rivedere e potenziare le sue funzioni ittogeniche”. (Estense.com)