Sanità. Proroga per la stabilizzazione dei precari e scorrimento delle graduatorie. Queste le novità della manovra economica

InfermieristicaMente INTERNO

Sono due misure per coprire le carenze di organico nella sanità proposte nel pacchetto di 30 emendamenti alla manovra che i relatori hanno depositato in commissione Bilancio al Senato.

Per superare il precariato si include anche chi ha maturato i 3 anni di anzianità fino al 30 giugno del 2019.

È una scelta giusta che migliorerà la qualità delle loro vite e renderà il Servizio Sanitario Nazionale più forte, a vantaggio di tutti noi". (InfermieristicaMente)

Su altri media

Tra questi, il segretario generale della Cisl Funzione pubblica Calabria, Luciana Giordano, il quale ha evidenziato come l’emendamento del Ministro Speranza non risolva i problemi dei precari calabresi. (Quotidiano del Sud)

In tal modo la platea dei beneficiari sarebbe più ampia, con ricadute positive sia sui livelli occupazionali che sull’erogazione dei Lea». Proprio su questo termine temporale, interviene Alessandro Aricò (nella foto), capogruppo all’Ars di DiventeràBellissima: «La proroga della legge Madia consentirebbe di stabilizzare migliaia di operatori della Sanità italiana, quindi anche siciliana, che finora erano rimasti esclusi da questa possibilità. (InSanitas.it)

Al di là delle esenzioni si paga lo stesso e credo che si possa intervenire secondo il principio che chi ha di più deve pagare di più, chi ha di meno deve pagare di meno", ha detto ancora Speranza. "Abbiamo deciso di collegare alla legge finanziaria un disegno di legge per il riordino della materia del ticket, la modalità di compartecipazione alla spesa sanitaria. (Adnkronos)

75/2017 presentata in Parlamento da Speranza, che consente la proroga fino al 31 dicembre 2022 del termine ultimo per le stabilizzazioni dei Lavoratori precari della sanità, rappresenta, infatti, una prima risposta agli impegni che il ministro aveva assunto in quell’occasione. (Corriere della Calabria)

Ma le richieste dell’AIM sono di più ampio respiro: «Chiediamo che il Legislatore intervenga il prima possibile per porre fine alla stagione delle sanatorie in sanità e per ripristinare il normale corso dei concorsi per l’accesso ai ruoli dirigenziali del Servizio Sanitario Nazionale, garantendo prospettive occupazionali stabili e meccanismi di selezione e progressione di carriera meritocratici e trasparenti». (InSanitas.it)

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