Alluvione di Livorno, l'ex sindaco cinquestelle rinviato a giudizio per omicidio colposo

Secolo d'Italia INTERNO

Le indagini, inizialmente contro ignoti, nel gennaio 2018 portarono al coinvolgimento di Nogarin, all’epoca sindaco di Livorno

Nogarin ha rivendicato di aver riorganizzato la Protezione civile comunale dopo aver scoperto e denunciato irregolarità del personale.

Lo stesso giudice ha invece assolto Riccardo Pucciarelli, l’ex comandante della polizia municipale allora a capo della Protezione civile comunale, che aveva scelto il rito abbreviato. (Secolo d'Italia)

Ne parlano anche altre testate

Rinviato a giudizio l’ex sindaco di Livorno Filippo Nogarin. L’ex sindaco si sarebbe reso in quell’occasione colpevole di attività omissive e negligenti secondo il procuratore Ettore Squillace Greco e i sostituti Giuseppe Rizzo, Sabrina Carmazzi e Antonella Tenerani. (Il Riformista)

Il processo a Nogarin – sindaco di Livorno per il M5s dal 2014 fino al 2019 – si aprirà il prossimo 12 maggio davanti al giudice monocratico Ottavio Mosti. (Fanpage.it)

L’ex sindaco di Livorno Filippo Nogarin è stato rinviato a giudizio dal gup livornese per omicidio colposo plurimo nell’ambito del procedimento per l’alluvione nella città toscana del 10 settembre 2017 in cui morirono otto persone. (Il Fatto Quotidiano)

Lo stesso Gup ha invece assolto Riccardo Pucciarelli, l’ex comandante della polizia municipale allora a capo della protezione civile comunale, che aveva scelto il rito abbreviato. All’inizio le indagini furono svolte verso ignoti, poi la svolta nel 2018 e il coinvolgimento di Nogarin. (Open)

Nell’alluvione del 2017 morirono otto persone. L’ex sindaco di Livorno, Filippo Nogarin (M5S), è stato rinviato a giudizio con l’accusa di omicidio colposo plurimo. di Marco Gasperetti. Il gup ha assolto Riccardo Pucciarelli, ex comandante della polizia municipale allora a capo della protezione civile comunale. (Corriere della Sera)

Processo al via il 12 maggio 2022. di Giacomo Niccolini. Mediagallery. Sono passati ormai 4 anni e mezzo da quell’incubo che difficilmente Livorno spazzerà via dai ricordi e dai pensieri. In questi mesi ho sentito dire che il giudice avrebbe dovuto avere coraggio per assolvere il nostro assistito. (QuiLivorno.it)