Un fondo sostenuto da LVMH per acquistare 60 capi dal marchio di moda italiano Etro

Conca Ternana Oggi ECONOMIA

Non è stato possibile contattare LVMH e L Catterton per un commento.

LVMH, che possiede una catena di marchi di gioielli italiani tra cui Bulgari, ha aumentato la sua partecipazione nel produttore di scarpe di lusso italiano Tod’s al 10% ad aprile

Ad aprile, una fonte vicina alla questione ha detto a Reuters che il marchio di lusso con sede a Milano stava valutando di manifestare interesse per L Catterton, società di investimento nata da una partnership tra Catterton, LVMH e il suo proprietario miliardario Bernard Arnault. (Conca Ternana Oggi)

Su altre fonti

Secondo i termini dell'accordo, L Catterton Europe acquisirà una partecipazione di maggioranza nella società, mentre la famiglia Etro manterrà una significativa minoranza. Inoltre, la partnership permetterà a Etro di migliorare la presenza digitale e guidare l'espansione globale, con un focus sulle significative opportunità in Asia. (Finanza.com)

Lo scorso aprile, L Catterton, nato dalla partnership con Catterton, LVMH e il Gruppo Arnault, ha acquisito Birkenstock e oggi continua ad ampliare il suo portfolio con il marchio milanese. Il fondo di private equity L Catterton, il cui maggiore sottoscrittore è il colosso francese LVMH, ha acquisito il 60% delle quote di Etro, in un accordo che valuta il marchio italiano mezzo miliardo di euro. (MAM-e)

Il miliardario francese Bernard Arnault ha acquisito una solida casa di moda italiana, Milano Etro, attraverso il fondo di private equity El Caterton co-fondato da LVMH, secondo una dichiarazione rilasciata domenica da Etro. (BarSport.Net)

Gruppioni, presidente e ceo di Sira Industrie, ha commentato: “Abbiamo percorso quasi 10 anni di strada insieme a un compagno di viaggio competente e presente che ci ha permesso di crescere e creare valore. (BeBeez)

Il closing dell’operazione è atteso entro la fine dell'anno.I termini del deal non sono stati resi noti, anche se secondo fonti di stampa L Catterton avrebbe rilevato il 60% della griffe per circa 500 milioni di euro. (fashionmagazine.it)

Nel risiko del lusso è sempre Lvmh a farla da padrone. Una decisione obbligata quella maturata da Etro, visto l’impatto della pandemia sui conti aziendali e la conseguente necessità di una nuova iniezione di capitali. (Money.it)