«Autostrade, siamo pronti a conciliare»

Corriere della Sera ECONOMIA

Un colpo pesantissimo per la holding Edizione, la cassaforte di famiglia per i Benetton.

Gianni Mion, presidente di Edizione Holding, fa il punto: «Partiamo dalla sottovalutazione del disastro (il riferimento è al Ponte Morandi ndr).

«Non me ne sono occupato fino ad ora» taglia corto Pier Paolo Baretta, sottosegretario all’Economia che però conferma: «Sì, il tema della revoca delle concessioni ad Autostrade per l’Italia è sul tavolo». (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

Gli stranieri in Aspi. Aspi, com’è noto, è controllata da Atlantia; quest’ultima è per il 30,25% nelle mani di Sintonia, holding della famiglia Benetton, per il 4,85% della Fondazione Cassa di risparmio di Torino e per altre quote significative di investitori - appunto - stranieri. (Quattroruote)

Quasi metà del capitale in circolazione della holding, il cosiddetto flottante, è in mano a fondi esteri con le spalle molto larghe. L'EFFETTO DOMINO. Fin qui il termometro del rischio di insolvenza, già a livelli di guardia, ancora prima della dichiarazione di revoca. (Il Messaggero)

Gli investitori avevano fatto appello alle autorità Ue in risposta alla modifica normativa comparsa nel dicembre 2019 e ritenuta «pericolosa» per la certezza del diritto e la libera circolazione di capitali. (Il Sole 24 ORE)

CHE COSA HA DECISO IL CDA DI ATLANTIA. Ieri il cda di Atlantia ha sancito il riassetto al vertice – con la nomina di Bertazzo – che sarà completato con la futura scelta di un ceo che si dovrà occupare del business internazionale. (Startmag Web magazine)

Al timone di Atlantia arriva Carlo Bertazzo. Sarà il consigliere Carlo Bertazzo ad assumere la carica di nuovo amministratore di Atlantia. In relazione alla persistente incertezza sul profilo di credito del Gruppo, si legge nella nota di Atlantia, i citati rating sono posti/rimangono in rating watch negativo. (Finanzaonline.com)

Finalmente – assicura Mion – tra il ministero (il controllore che non controllava) e Aspi è stata avviata una proficua e sistematica collaborazione. L’uomo di Edizione, la cassaforte dei Benetton, lo dice senza giri di parole: «Sono stati commessi errori colossali e paradossali». (Corriere Delle Alpi)