A Piazza Affari vola Tim in pre apertura dopo offerta fondo KKR

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Corre anche Inwit che ha come primo azionista una holding controllata da Tim e potrebbe essere interessata dall'eventuale riassetto di Telecom.

A Piazza Affari stacco cedola per nove big. . A Piazza Affari stacco delle cedole autunnali per nove titoli del Ftse Mib: l'impatto tecnico in avvio per l'indice è negativo per lo 0,5%.

Inizialmente il presidente Rossi aveva convocato il consiglio per il 17 dicembre, poi lo ha anticipato al 26 novembre

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La notizia riportata su altri giornali

L’importante è che chi gestirà la rete sia davvero un operatore indipendente”, dice all’HuffPost Alfonso Fuggetta, docente del Politecnico di Milano e CEO di Cefriel. Oggi, ricordava, ci sono due operatori di rete: Tim e Open Fiber. (L'HuffPost)

KKR è già presente nel mercato italiano con FiberCop, l’azienda che detiene la rete in fibra ottica di Tim e che vede il co-investimento anche di Fastweb e Iliad (UpGo.news)

L’arrivo di KKR potrebbe quindi dar vita alla creazione di uno speciale comitato del governo per predisporre il destino del Gruppo. Un’operazione, quella di acquisizione dell’azienda italiana di telecomunicazioni da parte di KKR, che andrebbe posta al vaglio del Ministero dell’Economia. (Finanzaonline.com)

Ma anche per ciò che riguarda la competitività di ogni Paese che si gioca in buona parte sulle capacità tecnologiche Il vicedirettore del Corriere Daniele Manca spiega il significato e i prossimi passi dell’operazione Tim-Kkr (Corriere TV)

TIM ha mostrato un, risultando ovviamente il miglior titolo di giornata sul FTSE MIB; i 0,451 euro per azione del prezzo di chiusura non però sufficienti per arrivare la prezzo provvisorio di OPA, pari a 0,505 euro. (Borsa Italiana)

Così, prima dell’offerta di Kkr, in 5 anni il titolo Tim aveva perso il 64 per cento rispetto all’indice delle borse europee, il doppio del settore Conferendo la rete nella società unica, Kkr potrebbe pertanto deconsolidare una larga fetta del debito di Tim; l’esperienza insegna poi che lo Stato regolatore è sempre generoso con lo Stato azionista. (Domani)