Il "Watergate" minaccia il futuro di Bolsonaro. Nel video del Cdm pressioni politiche e insulti
Un colpo di teatro inatteso promosso dalla Corte suprema brasiliana (Stf) che, nella persona del giudice Celso de Mello, ha divulgato proprio ieri tutta la registrazione video del Cdm.
«Arrestiamo sindaci e governatori (per le loro misure restrittive contro la pandemia, ndr)», ha invece tuonato la ministra per i Diritti Umani, Damares Alves.
Il risultato finale è stato che, più delle denunce dell'ex giudice della Mani Pulite verde-oro, milioni di brasiliani sono stati scioccati dal circo comunicativo del governo Bolsonaro. (ilGiornale.it)
La notizia riportata su altri giornali
Il Brasile è diventato il secondo Paese al mondo più colpito dalla pandemia. Brasile, virus alle stelle? (Liberoquotidiano.it)
Intanto, però, tra tragedia coronavirus, isolamento politico, interessi personali, Bolsonaro sembra sempre più nei guai. Più volte è stato sottolineato l’atteggiamento estremamente rilassato e, discutibilmente indifferente, di Bolsonaro dinanzi alla tragedia COVId-19 del suo Paese. (Money.it)
che arrivavano dai balconi delle case assieme al frastuono dei mestoli battuti sulle pentole. “Vai trabalhar, vagabundo” é o que Bolsonaro tem ouvido agora nos passeios rotineiros por Brasília. (La Repubblica)
L’aumento fu già allora dell’85% rispetto all’anno precedente, secondo i dati dell’Istituto Nazionale di Ricerche Spaziali (Inpe). Di questo passo nel 2020 scompariranno 14mila kmq di foresta, un’area estesa circa quanto quella della regione Campania. (FIRSTonline)
Il Brasile è diventato il secondo Paese al mondo più colpito dalla pandemia - Ansa /CorriereTv. Il presidente del Brasile Bolsonaro sfila tra una folla di sostenitori che sperano in un selfie, nonostante l'ondata di vittimelegate a Covid-19. (Corriere TV)
Affinché questo presunto scenario si verifichi, sarebbe necessaria la subordinazione delle autorità brasiliane al piano della Casa Bianca. Una settimana dopo, la Colombia e gli Stati Uniti avrebbero condotto esercitazioni militari presso la base militare statunitense a Tolemaida, dove membri delle forze militari brasiliane avrebbero partecipato come osservatori. (L'AntiDiplomatico)
