Pd, la Calabria è un caso: tensioni sulle candidature. Letta valuta la corsa a Siena

Corriere della Sera INTERNO

E Letta quando parla di allargare la coalizione non pensa solo ai Cinque Stelle ma anche alla «società civile».

Per Letta ci vorrebbe una candidatura al femminile (in Calabria rimbalzava il nome di Anna Falcone, ma a Roma non arrivava nessuna conferma).

Il commissario Stefano Graziano ha rimesso il mandato, ma Boccia ha respinto le dimissioni a nome dello stesso Letta

Il colpo di scena arriva in mattinata con post su Facebook: Nicola Irto, candidato del Partito democratico in Calabria, si ritira. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

"Sulle vicende di Taranto io ho rischiato l'osso del collo sempre, quello che la Regione Puglia sembrava avere contro tutti quanti Sono le parole con cui il segretario Pd Enrico Letta, sabato 12 giugno a Taranto ha salutato i circoli territoriali dem. (La Repubblica)

Dopo la visita, qualche giorno fa, del ministro leghista Garavaglia oggi è la volta di Enrico Letta. Francesco Boccia, già Ministro per gli Affari Regionali nello scorso governo e ora Responsabile Autonomie Territoriali ed Enti Locali nella segreteria di Enrico Letta. (Corriere di Taranto)

«Lui ha cambiato atteggiamento, ha fatto esplodere meno mine sulla strada del governo, sta facendo meno incursioni corsare. Non ha paura che Giorgia Meloni faccia il pieno, mentre i partiti di governo siano destinati a perdere peso? (Corriere della Sera)

Intanto continua la girandola di nomi e continuano i contatti a livello locale soprattutto all’interno del Pd, dove i dirigenti sarebbero in particolare subbuglio. Tempo di lettura 2 Minuti. COSENZA – E’ ancora in stand by la questione della candidatura del centrosinistra alla presidenza della regione Calabria dopo il passo indietro di Nicola Irto. (Quotidiano del Sud)

Il Pd sarà pure tornato ad essere il primo partito d’Italia ma da quelle parti non c’è molto da stare allegri. Secondo l’ultimo sondaggio Ipsos, pubblicato sabato da La Stampa, il Partito democratico sarebbe il primo partito d’Italia, con il 20,8 per cento dei consensi. (Orticalab)

Enrico Letta "assolve" il Pd torinese. Le ultime primarie nazionali del 2019, con lo scontro Zingaretti-Martina, avevano portato al voto 23 mila torinesi. (La Repubblica)