Il Pd allo sbando. E Graziano voleva dimettersi

Quotidiano del Sud INTERNO

Tempo di lettura 2 Minuti. COSENZAIrraggiungibile per i cronisti, ieri Irto ha affidato ad un post su Fb tutta la sua amarezza.

Ha duramente contestato come è stata portata avanti la candidatura Irto «senza un sostegno, senza accendere i motori della partecipazione e dell’inclusione»

Ad un certo punto, però, ad Oliverio è stato chiesto della vicenda regionali e non ha avuto affatto parole tenere. (Quotidiano del Sud)

La notizia riportata su altri giornali

Quindi è assolutamente nella logica delle cose che la partecipazione fisica a queste genere di attività fosse molto più ridotta, molto più basa". Enrico Letta "assolve" il Pd torinese. (La Repubblica)

E se le elezioni di autunno andranno male e chiederanno la sua testa, per spingere Stefano Bonaccini al congresso? «Tranne rare eccezioni vedo sintonia e ottimo consenso interno, lavoro bene con tutti». (Corriere della Sera)

Il Pd sarà pure tornato ad essere il primo partito d’Italia ma da quelle parti non c’è molto da stare allegri. Secondo l’ultimo sondaggio Ipsos, pubblicato sabato da La Stampa, il Partito democratico sarebbe il primo partito d’Italia, con il 20,8 per cento dei consensi. (Orticalab)

Tempo di lettura 2 Minuti. COSENZA – E’ ancora in stand by la questione della candidatura del centrosinistra alla presidenza della regione Calabria dopo il passo indietro di Nicola Irto. Intanto continua la girandola di nomi e continuano i contatti a livello locale soprattutto all’interno del Pd, dove i dirigenti sarebbero in particolare subbuglio. (Quotidiano del Sud)

Francesco Boccia, già Ministro per gli Affari Regionali nello scorso governo e ora Responsabile Autonomie Territoriali ed Enti Locali nella segreteria di Enrico Letta. Dopo la visita, qualche giorno fa, del ministro leghista Garavaglia oggi è la volta di Enrico Letta. (Corriere di Taranto)

"Sulle vicende di Taranto io ho rischiato l'osso del collo sempre, quello che la Regione Puglia sembrava avere contro tutti quanti Sono le parole con cui il segretario Pd Enrico Letta, sabato 12 giugno a Taranto ha salutato i circoli territoriali dem. (La Repubblica)