Trento e Bolzano aprono i rubinetti: «Più acqua al Veneto per solidarietà»

Corriere INTERNO

I programmi Alperia, con il governatore Kompatscher e in coordinamento con gli operatori trentini, ha deciso di modificare i programmi di produzione delle centrali.

Prime difficoltà L’annuncio arriva dal governatore altoatesino, Arno Kompatscher, che parla di «un importante segno di collaborazione responsabile e di solidarietà.

Da Egna, rilasceremo 12 metri cubi al secondo d’acqua in più, attingendo alle nostre riserve per i momenti di picco, con i quali produrremo più energia che venderemo su altri mercati

L’Osservatorio per gli utilizzi dell’acqua nel bacinoidrografico delle Alpi Orientali (Friuli, Veneto, Trentino e Alto Adige) è stato dichiarato il livello di emergenza «Alto». (Corriere)

Su altre fonti

Spiega la Provincia: «Purtroppo anche sul fronte meteorologico non si sono verificate in questo periodo precipitazioni tali da mitigare l’emergenza idrica nelle regioni citate Fugatti e Tonina: “Condivisa la scelta dei grandi operatori idroelettrici di aumentare la portata d’acqua dell’Adige a beneficio dei territori confinanti”». (l'Adige)

La sospensione idrica in questi comuni è dovuta all'interruzione del funzionamento dell’acquedotto MontescuroOvest, ramo basso, per eseguire la sostituzione di due valvole all’interno del serbatoio Torretta-Fulgatore. (Trapani Oggi - Notizie di cronaca, politica, attualità Trapani)

La capacità di raccontare, di far tornare a vivere e di intrecciare insieme oggetti e storie di epoche diverse e fra loro anche molto lontane. Con i suoi assemblages, lo stilista e designer, Antonio Marras, mette in dialogo reperti archeologici ed etnografici del museo, in parte frutto del collezionismo di Gavino Clemente. (Sardegna Reporter)

Per questo proponiamo un’alternativa che, oltre ad essere sostenibile e rispettosa dell’ambiente, risulta assolutamente utile per la collettività» Cava Baracche bacino di scorta. Convertire una cava in bacino idrico: è questa la proposta del vicesindaco e assessore all’ambiente di Vedelago, Marco Perin. (TrevisoToday)

In città le fontane erogano acqua a scartamento ridotto, appena un rivolo in quella del Nettuno, poco più di qualche goccia nel “lavaman del sindaco” di piazza Venezia e nulla in molte altre piccole. (Trentino)

Le misure vanno dagli interventi per ridurre la domanda a quelli per aumentare la disponibilità idrica, ad esempio rimodulando le pressioni degli acquedotti per diminuirne le perdite. Con questo spirito il vicepresidente della Provincia autonoma di Trento e assessore all’ambiente Mario Tonina ha inviato nella giornata odierna una lettera a tutti i sindaci del Trentino. (la VOCE del TRENTINO)