Fisco: in arrivo le notifiche degli atti emessi nel 2020

La Legge per Tutti ECONOMIA

Come detto, verrà rispettato l’ordine cronologico di emissione tranne per gli atti indifferibili e urgenti

Per quanto riguarda gli invii, tutte le notifiche di irregolarità che derivano dai controlli automatizzati delle dichiarazioni dei redditi conclusi al 31 dicembre 2020 devono partire tra il 1° marzo 2021 e il 28 febbraio 2022.

Ma la data del 1° marzo ci dice anche che le notifiche effettuate prima di quel giorno non sono valide. (La Legge per Tutti)

Su altre testate

La sospensione della notifica degli atti impositivi: sospensione anche per gli avvisi bonari. Prima di analizzare le regole applicative fissate dall’Agenzia delle entrate è necessario individuare a livello normativo la sospensione della notifica degli impositivi e degli avvisi bonari. (InvestireOggi.it)

2) Avvisi bonari. Il comma 2 dell’articolo 157 del decreto Rilancio ha disposto un rinvio della notifica dei seguenti atti:. comunicazioni di irregolarità ex artt. 1) Atti di accertamento. Il comma 1 dell’articolo 157 del decreto Rilancio ha disposto un rinvio della notifica dei seguenti atti:. (Fiscoetasse)

Dopo l’approvazione di diverse proroghe nel corso di questi mesi, si è in attesa dell’invio delle tasse arretrate per tutti gli italiani, i quali ora difficilmente la passeranno liscia. Sono sempre tanti i dibattiti che vengono fatti attorno alla situazione che riguarda il Fisco e il pagamento delle cartelle esattoriali, le quali sono attualmente congelate. (Tecnoandroid)

In relazione agli avvisi bonari, l’ articolo 157 prevede che tutti quelli (Il Sole 24 ORE)

In particolare detta i tempi sulla ripresa delle attività di notifica di atti di accertamento e degli altri controlli sulle dichiarazioni dei redditi e dell’IVA sospesi fino allo scorso 31 dicembre 2020. (QuiFinanza)

157, comma 6, individua le modalità di applicazione della proroga dei termini per la notifica, in modo che - distribuendo le attività in un arco temporale più ampio - possa essere reso più agevole l’adempimento degli obblighi tributari da parte dei contribuenti interessati. (Ipsoa)