Fisco, brutte notizie in arrivo: ripartono le notifiche degli atti di accertamento

ContoCorrenteOnline.it ECONOMIA

Brutte notizie per tantissimi italiani che dovranno a breve fare i conti con l’arrivo delle notifiche degli atti di accertamento sospesi nel 2020.

Proprio quest’ultimo, in tal senso, ha di recente approvato il Decreto Sostegni che porta con sé delle importanti novità, come ad esempio l’erogazione di contributi a fondo perduto e il condono delle cartelle esattoriali.

La notifica degli atti di accertamento, quindi, avviene rispettando l’ordine cronologico di emissione tranne per gli atti indifferibili e urgenti. (ContoCorrenteOnline.it)

La notizia riportata su altri media

Con il provvedimento del 6 aprile, l’Agenzia delle entrate ha individuato le regole di applicazione della proroga della notifica degli atti di accertamento e degli avvisi bonari per covid-19. (InvestireOggi.it)

Sono sempre tanti i dibattiti che vengono fatti attorno alla situazione che riguarda il Fisco e il pagamento delle cartelle esattoriali, le quali sono attualmente congelate. Cartelle esattoriali: ecco cosa sta accadendo in Italia. (Tecnoandroid)

Ma la data del 1° marzo ci dice anche che le notifiche effettuate prima di quel giorno non sono valide. Per quanto riguarda gli invii, tutte le notifiche di irregolarità che derivano dai controlli automatizzati delle dichiarazioni dei redditi conclusi al 31 dicembre 2020 devono partire tra il 1° marzo 2021 e il 28 febbraio 2022. (La Legge per Tutti)

In relazione agli avvisi bonari, l’ articolo 157 prevede che tutti quelli (Il Sole 24 ORE)

157, comma 6, individua le modalità di applicazione della proroga dei termini per la notifica, in modo che - distribuendo le attività in un arco temporale più ampio - possa essere reso più agevole l’adempimento degli obblighi tributari da parte dei contribuenti interessati. (Ipsoa)

2) Avvisi bonari. Il comma 2 dell’articolo 157 del decreto Rilancio ha disposto un rinvio della notifica dei seguenti atti:. comunicazioni di irregolarità ex artt. 1) Atti di accertamento. Il comma 1 dell’articolo 157 del decreto Rilancio ha disposto un rinvio della notifica dei seguenti atti:. (Fiscoetasse)