Etna, lo scienziato tedesco Boris Behncke che spiega il vulcano ai siciliani

Corriere della Sera INTERNO

Boris posta il video della notte appena trascorsa sul vulcano («avrei tanto voluto metterci una mia musica ma non c’è stato il tempo») e in centinaia commentano, inviano foto, domandano.

Il tedesco che spiega l’Etna ai catanesi è uno scienziato di 58 anni che lavora all’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania e che dice di sé: «Sono un neo siculo».

Ne passò tanto, dunque. «Sei mesi ed ero di nuovo qui, ma stavolta l’Etna era tornata una montagna come altre

Annalisa: «beddu il nostro Boris. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri media

Danny Frost, portavoce dell'ufficio del procuratore, ha confermato oggi che i documenti sono stati consegnati dall'ex società di revisori di conti della Trump Organization, Mazars Usa, lunedì scorso, poco dopo l'annuncio della decisione della Corte. (Yahoo Notizie)

Anche l’attività infrasonica risulta sostenuta sia nel tasso di accadimento che nell’energia degli eventi ed è localizzata nel cratere del Sud-Est Il fenomeno parossistico, il sesto dal 16 febbraio scorso, è monitorato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia-Osservatorio etneo di Catania (BlogSicilia.it)

Il vulcano resta strettamente monitorato dai tecnici dell’Osservatorio etneo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia: intorno alla mezzanotte gli esperti hanno comunicato la cessazione dell’attività di fontana di lava al CSE, mentre sono rimaste attive le colate laviche nel settore di Sud Ovest e nell’area orientale. (MeteoWeb)

E' stata una nottata "serena" per l'Etna dopo aver dato spettacolo con una nuova fase parossistica: la sesta in otto giorni. L'ampiezza media del tremore vulcanico è su livelli medi. (CataniaToday)

Successivamente, è stato osservato un moderato incremento verso valori medi dove tuttora permane. L’analisi dei dati della rete Gps delle ultime 24 ore mostra delle oscillazioni con ampiezza confrontabile con l’errore, e non si registrano variazioni significative (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

Un fenomeno immortalato dai satelliti della Nasa in cui si vede il percorso delle nubi di cenere dal vulcano fino a Palermo e alle coste tirreniche della provincia di Trapani La sorgente del tremore è localizzata nell'area del cratere di Sud-Est ad una profondità di circa 2.900 metri sul livello del mare. (Rai News)