L’analisi - Covid, l’esperto: «Raggiunto picco dei positivi ai molecolari. Resta l’incognita scuola»

«Il valore medio della percentuale al picco è pari al 25% e si prevede che decresca, ma ci si aspetta anche che il trend sarà variato tra una-due settimane a causa dell'aumento dei contatti per le attività legate ai saldi e, soprattutto, per quelle in relazione alla riapertura odierna delle scuole».

Covid, scuole e saldi. «Con i dati aggiornati al 9 gennaio, il picco appare raggiunto il giorno prima, ma i dati dei prossimi giorni renderanno possibile una più accurata localizzazione», osserva Sebastiani. (LaC news24)

Se ne è parlato anche su altri media

Giovanni Sebastiani | Elaborazione grafica dell’andamento dei decessi giornalieri. Sebastiani ricorda che «si è visto, nel passato, che la ripresa delle attività scolastiche ha dato un impulso all’epidemia» Per vedere un calo del numero assoluto di contagi, invece, per il matematico del Cnr dovremo aspettare circa 10 giorni. (Roccarainola.net)

E dunque, tra la presenza dei no vax e una prevenzione evidentemente non così efficace da parte delle popolazioni in generale, il rischio di un’Italia in zona rossa non infondato. Siamo al 25%, quindi ogni quattro test molecolari fatti uno è positivo”. (Centro Meteo italiano)

Il professor Giovanni Sebastiani, matematico del Cnr, però vede all'orizzonte il possibile rallentamento della crescita delle nuove infezioni. Per prevedere l'andamento dei contagi Sebastiani analizza un dato: il tasso di positività dei tamponi molecolari, vale a dire quante persone risultano contagiate alla verifica dei molecolari. (Leggo.it)

leggi anche Mezza Italia in zona arancione da lunedì 17 gennaio. Una regione a rischio lockdown. Tutta Italia in zona rossa a febbraio? (Money.it)

CAGLIARI. A Cagliari cercano 1 ragioniere, 1 perito elettrotecnico, 1 perito meccanico, 2 muratori in mattoni, 2 carpentieri edili, 1 geometra, 1 verniciatore a mano. Le competenze delle nuove professioni di oggi e del futuro, 27 gennaio ore 10. (Sardegna Reporter)

Variante Omicron, in Francia tra dieci giorni dovrebbe essere raggiunto il picco della nuova ondata di contagi causati dalla nuova mutazione del Covid. “Penso che stiamo arrivando al picco di questa nuova ondata”, ha detto Fischer a LCI TV, aggiungendo che il massimo dei contagi potrebbe arrivare “verso l’inizio della seconda metà di gennaio, quindi tra circa 10 giorni”. (Gazzetta di Firenze)