Elezioni: centrosinistra, un fronte costruito tra le contraddizioni

la Repubblica INTERNO

La stretta di mano tra Letta e il binomio del momento, Fratoianni e Bonelli, può essere vista come un successo solo se l'obiettivo è la somma aritmetica di varie sigle contro la destra.

Lo stesso segretario del Pd lo definisce un accordo "per difendere la Costituzione", ossia per "fermare la destra": quindi non per governare, considerato che nel colloquio si è rimasti, parole testuali, "fuori del perimetro di lavoro del governo Draghi"

(la Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

«È stato un pessimo percorso quello portato avanti da Letta perché, quando si sottoscrive un patto, si deve essere anche conseguenti dal punto di vista politico. «Il Pd non ha resistito alla tentazione di imbarcare una sinistra molto radicale». (ilGiornale.it)

È un colpo d’immagine però anche per lo stesso Calenda e i fuoriusciti di Forza Italia, che nei propositi di Letta avrebbero dovuto fare da “magnete” per gli elettori di centrodestra. Va in frantumi, inevitabilmente, la troppo variopinta macchina da guerra che Letta aveva provato a mettere insieme, con il grido d’ “allarme” contro “le destre”, che “se vincono stravolgono la Costituzione”. (Start Magazine)

Parola greca antica (“βατραχομυομαχία”), che è composta da “βάτραχος” (rana), “μῦς μυός” (topo) e “μαχία” (machia=guerra), che dunque vuol dire "La battaglia delle rane e dei topi”. Parla di una battaglia combattuta fra rane e topi: i nomi “Gonfiagote”, “Rubabriciole” e “Rodipane” sono quelli originali di Omero. (il Dolomiti)

Non a caso la vicepresidente del gruppo Forza Italia al Senato, Licia Ronzulli, ne approfitta per attaccare sia Letta che Calenda, ritenuti «inaffidabili». E a proposito di voto, lo scarto di lato di Calenda avrà una evidente ripercussione anche sul risultato delle urne. (Liberoquotidiano.it)

Tenta in ogni modo di salvare la faccia, perché errori del genere non sono concessi a un leader. È una scelta netta e Calenda ha deciso di aiutare la destra facendo quello che ha fatto» (Secolo d'Italia)

“Se la bussola è la fedeltà al governo Draghi, perché allontanare Conte e abbracciare Fratoianni?”. Un partito fantasma che è solo una sommatoria di correnti e di interessi personali. (vitobiolchini)