Calenda è tentato dallo strappo: “Gli impegni presi non erano questi, la leadership doveva essere a due”

La Stampa ESTERI

Calenda è tentato dallo strappo: “Gli impegni presi non erano questi, la leadership doveva essere a due”. Il leader ieri ha silenziato a sorpresa Twitter, oggi parlerà in tv.

Nel partito c’è chi vuole un accordo con Renzi, ma +Europa dice no. ilario lombardo

(La Stampa)

La notizia riportata su altre testate

Se fai una fotografia prima con Fratoianni e, poi, con Di Maio, implicitamente stai cancellando quel patto». «È stato un pessimo percorso quello portato avanti da Letta perché, quando si sottoscrive un patto, si deve essere anche conseguenti dal punto di vista politico. (ilGiornale.it)

Perché, in fondo, un po' se l'aspettavano questo giro di valzer di Carlo Calenda, leader di Azione. E a proposito di voto, lo scarto di lato di Calenda avrà una evidente ripercussione anche sul risultato delle urne. (Liberoquotidiano.it)

È una scelta netta e Calenda ha deciso di aiutare la destra facendo quello che ha fatto» Enrico Letta e lo schema delle alleanze. «Lo schema delle alleanze è quello definito, è Calenda che ha deciso di andarsene. (Secolo d'Italia)

Ma Letta, visto che di matematica si parla, evidentemente ha fatto i “conti senza l’oste”. Parla di una battaglia combattuta fra rane e topi: i nomi “Gonfiagote”, “Rubabriciole” e “Rodipane” sono quelli originali di Omero. (il Dolomiti)

Un partito fantasma che è solo una sommatoria di correnti e di interessi personali. “Se la bussola è la fedeltà al governo Draghi, perché allontanare Conte e abbracciare Fratoianni?”. (vitobiolchini)

È un colpo d’immagine però anche per lo stesso Calenda e i fuoriusciti di Forza Italia, che nei propositi di Letta avrebbero dovuto fare da “magnete” per gli elettori di centrodestra. Va in frantumi, inevitabilmente, la troppo variopinta macchina da guerra che Letta aveva provato a mettere insieme, con il grido d’ “allarme” contro “le destre”, che “se vincono stravolgono la Costituzione”. (Start Magazine)