Maratona di lettura per Dante700 anche in questura

Altri punti di lettura, fino alle 14,30, sono Giardino Giusti, Don Calabria, Forte San Felice e Castel San Pietro.

Domani dalle 15,30 alle 23,30 tocca al «Paradiso» alla Dogana di Fiume, San Fermo Maggiore, Sant'Anastasia, Chiostro Santa Maria in Organo, Pote Pietra, Chiostro San Giorgio, Sant'Elena, Biblioteca Capitolare, Croce Verde Verona, Riva San Lorenzo, Circolo Ufficiali Castelvecchio, Riva di Castelvecchio

Prosegue la Maratona di lettura della Divina Commedia di Dante, «La divina Verona», promossa dalle Falìe , Canoa Club e Dante Settecento. (L'Arena)

Su altre fonti

Sarà seguito da un laboratorio, spazio creativo di condivisione tra bambini e adulti, in cui utilizzando materiali riciclati si costruiranno, tutti insieme, i personaggi della Divina Commedia Domenica 19 settembre alle 16 «AnDANTE Commedia_La Divina Commedia spiegata a noi stessi» della compagnia Chien Barbu Mal Rasè & Marco Ceccotti. (Corriere TV)

Il progetto vede protagonisti il Centro dantesco, la Dante Alighieri, Ripensando Ravenna, Ravenna Food, Spasso in Ravenna, i commercianti e gli artigiani della zona che hanno vivacizzato la serata con il loro capoprogetto Matteo Bergamaschi del Caffè Teodora (ravennanotizie.it)

La DivinaDivina Commedia: Inferno, Purgatorio e Paradiso. Una edizione molto “moderna” della Divina Commedia, curata dallo studioso vivente più noto e quotato, cioè Luca Ridolfi che propone una edizione integrale in un solo volume che racchiude Inferno, Purgatorio e Paradiso. (macitynet.it)

Alessandro Barbero (ansa). Lei dice: Dante d’ogni tempo, ma c’è anche il Dante del tempo suo, no? Un’introduzione che vale in generale, ma che poi specialmente si deposita sulla storia di Ugolino al canto XXXIII dell’Inferno. (La Repubblica)

Domenico Giordano, davanti al sepolcro di Dante Alighieri. Il sindaco di Cassino, Enzo Salera, oggi si trova a Ravenna dove si sta celebrando il VII centenario della morte di Dante Alghieri. (L'Inchiesta Quotidiano OnLine)

«C’è un collegamento invisibile – ha spiegato l’abate Ogliari – tra il Placido Capuano, custodito in abbazia, e la DivinaDivina Commedia. «Questa mostra presenta l’elemento distintivo dato dal legame forte tra Dante e Montecassino» ha dichiarato l’assessore alla Cultura, Grossi (ilmessaggero.it)