Sisma in Afghanistan, l'arrivo degli aiuti a Barmal e Gayan - Il Sole 24 ORE

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Le vittime sono almeno mille, ma il bilancio resta provvisorio; migliaia di persone hanno perso le loro abitazioni, almeno tremila sono i feriti.

Le conseguenze del sisma, il più letale in Afghanistan da vent'anni, creano un incubo organizzativo per il regime talebano

(askanews) - Situazione sempre drammatica in Afghanistan dopo la scossa sismica che il 22 giugno ha colpito la provincia orientale di Paktika (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri giornali

Un potente terremoto ha colpito nella notte tra martedì 21 e mercoledì 22 giugno le province di Paktika e Khost, nella porzione sud-orientale dell’Afghanistan, nei pressi della frontiera con il Pakistan. (LifeGate)

Le condizioni impervie dell'area colpita e le difficoltà strutturali ed economiche del Paese rendono le operazioni assai complesse. Il bilancio delle vittime del sisma che ha colpito il sud è in salita e difficile da definire, ormai siamo a 1.150 persone. (Vatican News - Italiano)

Le vittime sono almeno mille, ma il bilancio resta provvisorio; migliaia di persone hanno perso le loro abitazioni, almeno tremila sono i feriti.La scossa di magnitudo 5,9 ha provocato anche un disastro logistico azzerando le comunicazioni telefoniche nelle zone colpite e provocando frane. (Tiscali Notizie)

E' di almeno cinque morti il bilancio delle vittime di una nuova scossa di terremoto oggi in Afghanistan, che stamani ha fatto ancora tremare la provincia di Paktika, dopo il sisma devastante che nella notte tra martedì e mercoledì scorsi ha fatto più di mille morti nel Paese, dallo scorso agosto di nuovo in mano ai Talebani. (Adnkronos)

Nel settore dei servizi idrici e igienici, la risposta prevede la fornitura di sapone e prodotti per il trattamento dell'acqua per mitigare l'aumento del rischio di un'epidemia di diarrea acquosa acuta/colera. (UNICEF Italia)

Troppo dolore emana, nel silenzio, da quel punto dell'Asia Si allarga attorno a quella zona il terribile silenzio di quando, in realtà, non si sa quasi nulla, perché tutto da quei villaggi tace. (Avvenire)