Bird, l'amore di Arnold per i giovani ai margini

Bird, l'amore di Arnold per i giovani ai margini

Bambini cresciuti troppo presto, abbandonati a se stessi, famiglie disintegrate e ai margini: è un mondo feroce quello in cui la dodicenne Bailey (Nykiya Adams) si trova a vivere nel sud dell'Inghilterra e a cercare speranza per il suo futuro. Andrea Arnold, regista britannica, veterana a Cannes, tre volte premio della giuria, nel solco del realismo sociale di Ken Loach torna in concorso per la Palma d'oro con Bird. (Il Mattino di Padova)

Ne parlano anche altre testate

"Bird" è il perfetto mix tra film indie e fiaba giovanile Bird porta la firma di Andrea Arnold, regista inglese che si è sempre dimostrata affezionata alla narrazione giovanile, soprattutto nei contesti urban. (Today.it)

«Bird è stato il film più difficile che ho fatto. Così Andrea Arnold, nell’incontro dopo la consegna mercoledì della Carrosse d’or alla Quinzaine, ha parlato del suo nuovo film col quale torna in concorso sulla Croisette dove ha ricevuto il Premio della Giuria tre volte – per Red Road, Fish Tank e American Honey. (il manifesto)

Perché Bird è un film che parla soprattutto di adolescenti. Sette minuti di standing ovation, a Cannes, per Bird e per i suoi protagonisti, alcuni dei quali troppo giovani per entrare in sala – ammessi però al red carpet. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Bird, Andrea Arnold: "Il film nato dalla visione di un uomo alto con un lungo pene su un tetto"

Una costante del suo cinema (che troverà in American Honey la traccia più esplicativa), una costante del suo linguaggio che, per quanto mondialmente abusato, finisce per sfiorare in Bird nuove forme e nuovi percorsi, senza risultare mai esagerata in quello che poi diventerà un viaggio di formazione dai tratti straordinariamente surreali, appoggiandosi ad un'allegoria animalesca (fin dal titolo) che andrà a riflettere le performance dei suoi ricercatissimi interpreti (e qui ce ne sono di eccezionali). (Movieplayer)

Si finisce quasi sempre in acqua, non c’è niente da fare, quando si cerca di sciogliere i nodi irrisolti di una storia di formazione e di liberazione. (ComingSoon.it)

L'ispirazione iniziale di Andrea Arnold per Bird, pellicola presentata nelle ultime ore in concorso a Cannes 2024, non è quella che ci si aspetterebbe. La regista inglese ha raccontato divertita in conferenza stampa che a dar origine al suo nuovo film è stata una visione piuttosto eccentrica. (Movieplayer)