Strage piazza Fontana, per i 50 anni tre cortei: gruppi anarchici divisi

Corriere della Sera INTERNO

La strage nel salone della Banca dell’Agricoltura di piazza Fontana Il circolo Ghisolfa ha respinto la proposta delle iniziative (in particolare la «catena musicale» del 14 dicembre) e la «lettura storica» del coordinamento Milano antirazzista.

Gli anarchici si dividono e così, per l’anniversario della strage di piazza Fontana, quest’anno i cortei non saranno più due ma addirittura tre.

Il circolo Ponte della Ghisolfa vuole mantenere fermo lo slogan di sempre: «Valpreda innocente, Pinelli assassinato, la strage è di Stato». (Corriere della Sera)

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Molti interrogativi però rimangono aperti, specie in riferimento al ruolo equivoco svolto da alcuni apparati di sicurezza. I fatti Su questi due versanti si muove il libro La strage di piazza Fontana (in edicola da sabato 7 dicembre), aperto da una prefazione di Giangiacomo Schiavi, con il quale il Corriere della Sera ha voluto portare un proprio contributo al dibattito. (Corriere della Sera)

Sono passati 50 anni dall’eccidio e cosa resta? Mezzo secolo dopo quel pomeriggio di sangue, ecco cosa sappiamo con certezza. (Corriere della Sera)

Il Paese apprese con questa parole la notizia che il giorno precedente, il 12 dicembre, una bomba era esplosa all’interno della Banca Nazionale dell’Agricoltura in Piazza Fontana a Milano. L’obiettivo era uno solo: destabilizzare il quadro politico costituzionale scongiurando il presunto pericolo comunista». (Cronache Ancona)

Qualche giorno dopo si sono presentate nello studio alcune persone. Mi dissero: “Ti hanno visto girellare con la macchina fotografica intorno a piazza”. (Corriere della Sera)

Diciassette delle fotografie, una per ogni vittima realizzate per la mostra da altrettanti fotografi, sono una rappresentazione e interpretazione di chi allora perse la vita e, a fine mostra, verranno consegnate all'Associazione Piazza Fontana 12 dicembre 1969 stampate in fineart da CILAB. (Rai News)

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