Guerra in Ucraina, la resa degli ultimi soldati del battaglione Azov: le perquisizioni russe a mani alzate e…
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Uno scambio con Viktor Medvedchuk, magari, l’oligarca ucraino amico di Putin. DAL NOSTRO INVIATO. KIEV «Proviamo coi turchi». E solo il 10 maggio, una settimana prima della soluzione, i russi avevano bombardato l’acciaieria 38 volte in un giorno. (Corriere della Sera)
Dopo la conquista dell’acciaieria Azovstal da parte dell’esercito russo, e la resa di oltre 2mila soldati ucraini, tra cui diversi militari appartenenti al battaglione Azov, sui canali filo-russi sono apparsi diversi video in cui viene ripresa la resa degli ultimi militari rimasti nell’acciaieria di Mariupol’. (Open)
Venerdì sera è uscito dallo stabilimento anche l’ultimo gruppo, di 531 militari, quasi tutti Azov. Per ora, ha spiegato, "molto" dipende dai risultati dello scambio di prigionieri che deve coinvolgere i combattenti usciti dall’acciaieria di Azvostal. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ad annunciarlo è il portavoce del sindaco di Mariupol Petro Andryushchenko, riportato da Unian. Cimitero”, ha scritto Andryushchenko, aggiungendo che i corpi sono rimasti lì per diverso tempo dato lo stato di decomposizione e che un gran numero di cadaveri è stato stipato dai russi in un obitorio improvvisato vicino alla metropolitana, sulla strada (Livesicilia.it)
Gli sconfitti dell’Azovstal, umiliati e sacrificati da Kiev. Celebrati come eroi per 80 giorni, di fatto tagliati fuori dalla battaglia, ora sono merce di scambio: i russi chiedono il rilascio di Medvedchuk. (La Stampa)
“L’espansione delle infrastrutture della Nato in Finlandia e in Svezia è una minaccia diretta alla sicurezza della Russia. A Sebastopoli navi russe caricano grano ucraino. A Sebastopoli, in Crimea, un video pubblicato dalla CNN mostra alcune foto in cui sembra che due navi russe stiano caricando quello che appare essere grano ucraino. (Il Quotidiano Italiano - Nazionale)