Caos rifiuti, in un anno prezzi “esplosi” e Comuni in rivolta Fino al 2020 l'intero

Corriere della Calabria INTERNO

Questo fino a ieri: adesso 180 euro è il costo del solo smaltimento nell’impianto.

Il paragone con la proposta avanzata un anno fa dal dipartimento Ambiente e bocciata per non favorire i privati evidenzia quanto la situazione sia peggiorata in un anno.

Il ciclo completo, così, arrivava a costare a un Comune fino a 180 euro dalla raccolta al trattamento in discarica.

E si utilizza la stessa discarica proposta nella soluzione bocciata un anno fa

E quella che un anno fa veniva presentata come un’ordinanza a favore dei privati, oggi sarebbe un accordo estremamente conveniente per le casse della Regione. (Corriere della Calabria)

Su altri giornali

Lo ha affermato il Sindaco di Anzio, Candido De Angelis, in cosante contatto con la Prefettura e con tutte le Istituzioni per fronteggiare l’emergenza rifiuti nel Lazio Siamo stati lasciati soli, irresponsabilmente, da chi dovrebbe supportarci nell’esclusivo interesse dei cittadini che, fino a prova contraria, ancora fanno parte della Regione Lazio. (Il Clandestino Giornale)

Nella recente ordinanza la Regione ammette che tra luglio e settembre potremmo portare fuori dalla Calabria 10mila tonnellate di rifiuti «a prezzi esorbitanti». (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)

Ce lo chiediamo perché sappiamo essere il sindaco un “esperto” di bonifiche e di ambiente. Sono le parole riportate sulla pagina Facebook “Vincenzo Voce sindaco”. (wesud)

«Restiamo in attesa – ha concluso il sindaco Succurro – che si formalizzi il pagamento dei riferiti ristori a favore del Comune di San Giovanni in Fiore e nel frattempo provvediamo alla verifica puntuale delle condizioni della strada di accesso alla discarica di Vetrano» (Quotidiano del Sud)

Riteniamo che la questione debba essere definitivamente risolta attraverso la gestione pubblica degli impianti in affiancamento e sinergia con impianti esistenti. "Scongiurata l'ennesima emergenza rifiuti di mezza estate. (latinaoggi.eu)

Per attuare una raccolta differenziata di qualità (frazioni sempre più omogenee), è necessario ottenere il pieno consenso degli utenti che diventano protagonisti della prima fase del processo di recupero dei rifiuti a tutela dell’ambiente. (Quotidiano online)