Chiara Biasi, bufera dopo lo scherzo delle Iene

Io per 80 mila euro manco mi alzo la mattina e mi pettino».

#chiarabiasi December 2, 2019. Biasi nello scherzo organizzato dalla trasmissione Mediaset appariva in alcuni scatti fake in pose decisamente poco glamour.

«Io per 80 mila euro non mi alzo nemmeno dal letto al mattino e mi pettino».

Ok, accetto di andare su un assorbente, ma per 80 mila euro?

La boutade di Chiara Biasi, influencer da 2,4 milioni di follower su Instagram, durante uno scherzo delle Iene ha scatenato un putiferio in Rete. (Lettera43)

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Chiara Biasi intanto dedica decine di storie alla nostra città nella serata del 3 dicembre, dichiarando amore alla bellezza di una Trani che l'ha cullata anni fa quando per ragioni sentimentali ha vissuto qui, e facendo visita ad uno dei ristoranti noti nei dintorni del porto cui è affezionata. (TraniLive)

Insomma ha cercato di farsi perdonare alla fine, la donna che solo qualche anno fa ha chiuso la sua storia d’amore con l’attaccante ex Valencia, con cui è stata insieme per molti anni. Nel mentre delle disperazione, lex fidanzata di Simone Zaza ha detto: “Per ottanta mila euro non mi alzo nemmeno dal letto la mattina”. (YouMovies)

Per meno di 1000 euro AL MESE”. Ah no, non per 80mila euro. (Milleunadonna.it)

Tra i commenti, spicca quello dell’ex tronista di Uomini e Donne, Alex Migliorini, il quale ha scritto: “Per 80mila euro non ti alzeresti nemmeno dal letto. Ma per 80mila euro? (la VOCE del TRENTINO)

La ragazza si è così vista costretta a spiegare quel che per lei è stato solo un enorme equivoco. La nota influencer, vittima di uno scherzo de Le Iene, è finita nella bufera a causa di una frase parecchio infelice. (Inews24)

Chiaramente è il mercato a dettare legge e se Chiara Biasi e compagnia bella, in followers gratias riescono a guadagnare quelle cifre con il minimo sforzo buon per loro, e su questo non si discute. Uno schiaffo in pieno viso e alla morale collettiva, che in tanti, troppi, hanno preso sul personale, a ragione o meno, ma tant'è. (elle.com)