Immuni, una mail truffa fa scaricare la app: come riconoscerla

QuiFinanza SALUTE

Si diffonde con una mail che invita a cliccare su un sito fasullo che peraltro imita quello del Fofi, la Federazione Ordini dei Farmacisti Italiani.

Vi ricordiamo che in questa prima fase sperimentale Immuni è attiva solo in quattro Regioni pilota: Puglia, Abruzzo, Marche e Liguria.

Il download dell’applicazione ufficiale può essere fatto su Google Play Store per i sistemi Android e App Store per iOS.

Dove e come scaricare la vera app Immuni. (QuiFinanza)

Ne parlano anche altri giornali

Aggiungendo: “Tornare a vivere normalmente è possibile e Immuni ci aiuta a farlo prima e senza rinunciare alla privacy”. Per esempio, eseguire gli aggiornamenti quando sono richiesti e, se l’app suggerisce di isolarsi e di chiamare il medico di medicina generale, è fondamentale farlo immediatamente. (TargatoCn.it)

In particolare, cliccando , si accede alla parte del sito dove sono disponibili le risposte alle domande più comuni da parte degli utenti. Dalla tarda serata di ieri – lunedì 1° giugno – la app “Immuni” è disponibile per tutti gli smartphone e i dispositivi che utilizzano i sistemi operativi Android e iOS, quindi è scaricabile sia dall’App Store di Apple sia dal Google Play. (Varesenews)

Mentre per i dispositivi Android, bisogna avere almeno la versione 6 del sistema operativo, e Google Play Service versione 20.18.13. Al via in 4 regioni dall'8 giugno. “A cominciare saranno da lunedì 8 giugno le Regioni Abruzzo, Liguria, Marche e Puglia (Sky Tg24 )

Chi può utilizzare Immuni. Come anticipato dal viceministro Sileri pochi giorni fa, l'app per il momento è ancora in fase beta, ovvero preliminare. L'app si potrà ugualmente scaricare da tutta Italia recandosi su App Store e Play Store, ma al di fuori delle regioni interessate le sue funzioni di contact tracing non funzioneranno. (Tech Fanpage)

Ieri anche Agid-Cert, la struttura del governo che si occupa di cybersicurezza, ha messo in guardia i cittadini dal pericolo di questi virus. Per scaricare l’app Immuni è necessario avere uno smartphone Android o un iPhone con i sistemi operativi aggiornati. (Corriere Adriatico)

Gli utenti di cellulari che decidono di scaricare l’applicazione contribuiscono a tutelare sé stessi e le persone che incontrano. Nell’intero sistema dell’app non sono presenti né saranno registrati nominativi e altri elementi che possano ricondurre all’identità della persona positiva o di chi abbia avuto contatti con lei, bensì codici alfanumerici. (iGossip)