Il Tar sospende il decreto su "tachipirina e vigile attesa"

Corriere CE SALUTE

Secondo il giudice, il decreto ministeriale si pone in contrasto con l’attività del medico che deve decidere in totale libertà – con la conseguente ammissione delle proprie responsabilità – per il paziente che ha in cura.

Accolto il ricorso del Comitato cura domiciliare Covid-19. Il Tar ha accolto il ricorso del Comitato cura domiciliare Covid-19 contro il decreto ministeriale che prevedeva Vigile attesa e e somministrazione di fans e paracetamolo nei primi giorni in pazienti positivi asintomatici o paucisintomatici. (Corriere CE)

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Dal pomeriggio, infatti, una puzza mefistofelica ha invaso tutta la valle mentre si è osservato del fumo imponente da uno dei.--> continua. 14/01/2022 - Bollette: Cgil, "gas di Eni e Total gratis ai lucani poveri". (La Siritide)

Nei fatti, un ostacolo a terapie precoci sotto la responsabilità del medico che ha in gestione il caso domiciliare. Il Tar del Lazio stoppa il ministero della Salute. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

In queste ore gioverà ricordare ai troppi smemorati di Collegno non l’attualità ma un recente passato, immediatamente sepolto e inghiottito da un silenzio omertoso: le parole pesanti come pietre pronunciate da Guido Rasi nel maggio 2021, allorché ebbe ad affermare che c’erano stati troppi morti a causa di errori nella standardizzazione delle cure e che l’approccio vigile attesa-tachipirina era stato troppo “minimalista”. (Basilicata24)

Danni che, a volerla dire tutta, non sono stati provocati solo dall’acciaieria, ma anche e soprattutto dall’Arsenale militare. Dall’estate del 2012, di fronte al disastro provocato all’ambiente e alla storica produzione legata soprattutto al primo seno del Mar Piccolo,. (Tarantini Time)

Conclusioni che non dimostrano in alcuna maniera l’efficacia delle cure domiciliari né l’esistenza di basi scientifiche su cui il gruppo abbia presentato ricorso. Un altro modo per sostenerci è acquistare uno dei libri consigliati sulla nostra pagina Amazon, la trovi qui (Butac)

Il Tar ha quindi annullato la Circolare nella parte in cui prevede la “vigilante attesa” nei primi giorni della malattia e pone indicazioni di non utilizzo di farmaci. Lo scossone è arrivato nella giornata di sabato dal TAR del Lazio, che ha accolto il ricorso presentato dagli avvocati Erich Grimaldi e Valentina Piraino per conto del Comitato Cura Domiciliare Covid-19 contro la circolare del ministero della Salute. (CastelliNotizie.it)