Tachipirina e vigile attesa: il Tar boccia il protocollo Speranza

Nicola Porro SALUTE

In particolare, la parte in cui “prevede unicamente una vigile attesa e somministrazione di fans e paracetamolo”, quella in cui “pone indicazioni di non utilizzo di tutti i farmaci generalmente utilizzati dai medici di medicina generale per i pazienti affetti da Covid”.

E per il fatto che, “anziché dare indicazioni valide sulle terapie da adottare a domicilio”, prevede solo “un lungo elenco delle terapie da non adottare, divieto che non corrisponde all’esperienza diretta maturata dai ricorrenti”. (Nicola Porro)

Ne parlano anche altri media

Dal pomeriggio, infatti, una puzza mefistofelica ha invaso tutta la valle mentre si è osservato del fumo imponente da uno dei.--> continua. 14/01/2022 - Bollette: Cgil, "gas di Eni e Total gratis ai lucani poveri". (La Siritide)

Dall’estate del 2012, di fronte al disastro provocato all’ambiente e alla storica produzione legata soprattutto al primo seno del Mar Piccolo,. nulla è cambiato. Danni che, a volerla dire tutta, non sono stati provocati solo dall’acciaieria, ma anche e soprattutto dall’Arsenale militare. (Tarantini Time)

Il TAR non è stato chiamato a deliberare sull’efficacia delle cure proposte dai firmatari né potrebbe farlo visto che è un tribunale amministrativo. La redazione di BUTAC. redazione at butac punto it. Se ti è piaciuto l’articolo, sostienici su Patreon o su PayPal! (Butac)

In queste ore gioverà ricordare ai troppi smemorati di Collegno non l’attualità ma un recente passato, immediatamente sepolto e inghiottito da un silenzio omertoso: le parole pesanti come pietre pronunciate da Guido Rasi nel maggio 2021, allorché ebbe ad affermare che c’erano stati troppi morti a causa di errori nella standardizzazione delle cure e che l’approccio vigile attesa-tachipirina era stato troppo “minimalista”. (Basilicata24)

Nei fatti, un ostacolo a terapie precoci sotto la responsabilità del medico che ha in gestione il caso domiciliare. Il Tar del Lazio stoppa il ministero della Salute. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il Tar ha quindi annullato la Circolare nella parte in cui prevede la “vigilante attesa” nei primi giorni della malattia e pone indicazioni di non utilizzo di farmaci. Lo scossone è arrivato nella giornata di sabato dal TAR del Lazio, che ha accolto il ricorso presentato dagli avvocati Erich Grimaldi e Valentina Piraino per conto del Comitato Cura Domiciliare Covid-19 contro la circolare del ministero della Salute. (CastelliNotizie.it)