Schiaffo a Speranza. Il Tar annulla la circolare che imponeva “tachipirina e vigile attesa” – Il Giornale di Udine

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In disparte la validità giuridica di tali prescrizioni, è onere imprescindibile di ogni sanitario di agire secondo scienza e coscienza, assumendosi la responsabilità circa l’esito della terapia prescritta quale conseguenza della professionalità e del titolo specialistico acquisito.

Il governo, andando a vincolare i medici, ha di fatto privato i cittadini delle cure domiciliari precoci, paralizzando la sanità territoriale, e portato al collasso il sistema ospedaliero, con le drammatiche conseguenze che migliaia di famiglie conoscono purtroppo molto bene”

Un vero e proprio schiaffo al ministro Speranza e quindi alla complessiva gestione pandemica di questi due anni, quello inferto dal Tar del Lazio, che ha accolto il ricorso del Comitato Cura Domiciliare Covid 19 e annullata la famigerata circolare che imponeva ai pazienti costretti a casa, “tachipirina e vigile attesa”. (Il Giornale di Udine)

Su altre fonti

È chiaro che Speranza non può rimanere un minuto di più, Mario Draghi e le forze di maggioranza prendano atto del fallimento”, ha concluso Lo scossone è arrivato nella giornata di sabato dal TAR del Lazio, che ha accolto il ricorso presentato dagli avvocati Erich Grimaldi e Valentina Piraino per conto del Comitato Cura Domiciliare Covid-19 contro la circolare del ministero della Salute. (CastelliNotizie.it)

Il sequestro dell’area a caldo dello stabilimento siderurgico di Taranto, e dunque l’inchiesta giudiziaria “Ambiente Svenduto”, ha scoperchiato il vaso di Pandora, costringendo tutti a prendere coscienza dei gravissimi danni prodotti in termini di inquinamento al Mar Piccolo. (Tarantini Time)

Il TAR non è stato chiamato a deliberare sull’efficacia delle cure proposte dai firmatari né potrebbe farlo visto che è un tribunale amministrativo. La redazione di BUTAC. redazione at butac punto it. Se ti è piaciuto l’articolo, sostienici su Patreon o su PayPal! (Butac)

Il governo ha di fatto privato i cittadini delle cure domiciliari precoci paralizzando la sanità territoriale e portando al collasso il sistema ospedaliero" Nei fatti, un ostacolo a terapie precoci sotto la responsabilità del medico che ha in gestione il caso domiciliare. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Allora come oggi tocca ripetere: non minimalista, ma criminale! (Basilicata24)

14/01/2022 - Bollette: Cgil, "gas di Eni e Total gratis ai lucani poveri". Le famiglie lucane "con Isee medio bassi" devono ottenere "gratis il gas estratto da Eni e Total": lo ha chiesto il segretario generale della Basilicata della Cgil, Angelo Summa, secondo il quale è "assolutamente urgente che la Regione si attivi con misure di . (La Siritide)