"Giustizia per Alika", il corteo per il nigeriano ucciso in strada a Civitanova Marche: alla manifestazione anche la moglie

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Insieme a lei, accompagnata dal legale della famiglia, Francesco Mantella, due dei sei fratelli di Alika.

I famigliari di Alika indossano maglie nere con la scritta bianca “Justice for Alika” e gli altri magliette verdi o bianche

Voglio giustizia per mio marito”.

In testa al ‘serpentone’ anche la moglie di Alika, Charity Oriakhi: “Mio marito era una persona buona e tranquilla con tutti, giocava e salutava tutti. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre fonti

Infine, il fratello di Alika, Ewere Wisdom: «Vogliamo giustizia e che il governo italiano ci dia il tempo per fare tutto il necessario prima di seppellire Alika. Alle 14, i manifestanti accorsi in città si radunano nel piazzale dello stadio. (Vivere Civitanova)

Sul posto è giunta anche la Polizia, che indaga, per ricostruire quanto avvenuto: l’uomo si trovava con la moglie su un bus e ha avuto un diverbio con alcuni ragazzi, degenerato nella violenta lite, che si sono dati alla fuga Ultimo aggiornamento il 7 Agosto 2022 – 19:45. (MI-LORENTEGGIO.COM – LE ULTIME NOTIZIE DI CRONACA, POLITICA, ANNUNCI, SPORT, FOTO E VIDEO DI MILANO E LA LOMBARDIA)

Attiviamo uno sportello per immigrati in questa città e percorsi interculturali nelle scuole, mettiamo in atto una rivoluzione pacifica" ", mentre la sorella, Luce, avverte: "C’è troppo odio sui social, ogni volta che su Facebook chiedo giustizia per Alika c’è sempre qualcuno che mi ricorda l’omicidio di Pamela, ma cosa c’entra? (il Resto del Carlino)

L'uomo sarebbe stato colpito con la sua stessa stampella che utilizzava in seguito a ferite riportate in un incidente. Tra i due ci sarebbe stato prima un diverbio, finito poi con i colpi ripetuti di stampella che hanno ridotto senza vita lo straniero”. (Oggi Treviso)

Sono arrivati in ritardo, con auto e qualche pullman, e hanno iniziato quello che è a tutti gli effetti è un secondo corteo per le vie di Civitanova. (foto di Andrea Petinari). (Cronache Maceratesi)

Durerà poco affinché la morte di Alika verrà dimenticata e farà spazio a nuovi sensazionalismi e storture di campagna elettorale. Magari verrà risolto il fatto, ma non verrà trovata una soluzione al problema. (AndriaLive)