Generali, ecco il patto fra Caltagirone e Del Vecchio

Fortune Italia ECONOMIA

E’ la mossa che si attendeva e che formalizza una strategia che da mesi punta a cambiare i rapporti di forza al vertice delle Generali.

Un avviso a pagamento pubblicato sul Messaggero rende pubblico un estratto del patto fra Delfin, holding lussemburghese di Leonardo Del Vecchio, e una serie di società del gruppo Caltagirone, controllate dall’imprenditore Francesco Gaetano Caltagirone.

“Resta fermo che le parti – si legge nell’estratto – mantengono piena autonomia rispetto alle decisioni da assumere in vista e nel corso dell’Assemblea, ivi incluso per quanto concerne l’esercizio del diritto di voto”

I due soci hanno vincolato “la totalità delle azioni Generali detenute”, pari al 10,948% del capitale sociale del Leone di Trieste (Fortune Italia)

Ne parlano anche altri giornali

Al patto i due imprenditori hanno vincolato «la totalità delle azioni Generali detenute, pari al 10,948% del capitale sociale del Leone». «La più profittevole ed efficace gestione che Francesco Gaetano Caltagirone e Leonardo Del Vecchio intendono promuovere alle Generali, attraverso il patto di consultazione appena siglato», si legge, «sarà improntata alla modernizzazione tecnologica dell'attività caratteristica, al posizionamento strategico dell'impresa, nonché alla sua crescita in una logica di mercato aperta, trasparente e contendibile» (Il Piccolo)

Al patto i due imprenditori hanno vincolato "la totalità delle azioni Generali detenute", pari al 10,948% del capitale sociale del Leone (Sky Tg24 )

Cosa prevede il patto. Ai sensi del patto, è scritto nel documento, “le parti si sono impegnate a consultarsi in merito alle materie poste all’ordine del giorno dell’assemblea, con particolare riferimento alla nomina del nuovo consiglio di amministrazione” delle Generali. (Roccarainola.net)

Il cda di Generali convocato per il 27 settembre sarà chiamato a decidere se attivare o meno la procedura che prevede una lista stilata dallo stesso cda per il rinnovo del board. Il 14 settembre dovrebbe invece riunirsi il comitato Nomine di Generali per sondare la disponibilità di Donnet a un eventuale rinnovo. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

Le società del Gruppo Caltagirone e la holding lussemburghese Delfin di Leonardo Del Vecchio “hanno convenuto di consultarsi al fine di meglio ponderare i rispettivi autonomi interessi rispetto a una più profittevole ed efficace gestione di Assicurazioni Generali, improntata alla modernizzazione tecnologica dell’attività caratteristica, al posizionamento strategico dell’impresa, nonché alla sua crescita in una logica di mercato aperta, trasparente e contendibile”. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

Una mossa che Del Vecchio e soprattutto Caltagirone, che non fa mistero di puntare alla presidenza della compagnia per rinfrescare la propria immagine, non condividono e che osteggiano in nome dei diritti degli azionisti ad avere più voce in capitolo nelle scelte della compagnia. (FIRSTonline)