Urbi et Orbi, Papa Francesco: "Uno scandalo conflitti armati e ampliamento arsenali in pandemia"

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"Cristo risorto è speranza per quanti soffrono ancora a causa della pandemia, per i malati e per chi ha perso una persona cara.

La pandemia ha purtroppo aumentato drammaticamente il numero dei poveri e la disperazione di migliaia di persone"

Cristo risorto è speranza per quanti soffrono ancora a causa della pandemia, per i malati e per chi ha perso una persona cara.

Tutti, soprattutto le persone più fragili, hanno bisogno di assistenza e hanno diritto di avere accesso alle cure necessarie. (Rai News)

Su altri giornali

Il Signore ispiri l’agire delle autorità pubbliche perché a tutti, specialmente alle famiglie più bisognose, siano offerti gli aiuti necessari a un adeguato sostentamento” “Il Crocifisso Risorto – dice Bergoglio- è conforto per quanti hanno perso il lavoro o attraversano gravi difficoltà economiche e sono privi di adeguate tutele sociali. (Il Primato Nazionale)

Biden: "Il Papa ha ragione, vaccinarsi obbligo morale" Durante la benedizione Urbi et Orbi esorta la comunità internazionale a superare ritardi ed egoismi nella distribuzione dei vaccini. (TG La7)

Papa Francesco rivolge anche un pensiero speciale al popolo haitiano: “Vi sono vicino”, afferma, e “vorrei che i problemi si risolvessero definitivamente per voi”. Un Messaggio forte, dunque, quello di Francesco che indica al mondo la via per la guarigione profonda (Avvenire)

“Cristo risorto è speranza per quanti soffrono ancora a causa della pandemia, per i malati e per chi ha perso una persona cara. Papa Bergoglio è entrato in processione nella Basilica di San Pietro e ha presieduto all’Altare della Cattedra la solenne celebrazione. (Il Riformista)

«Tutti, soprattutto le persone più fragili, hanno bisogno di assistenza e hanno diritto di avere accesso alle cure necessarie», ha detto. Al termine della messa, Bergoglio ha tenuto il messaggio dell’Urbi et Orbi, e nell’omelia ha sollevato temi di strettissima attualità. (Open)

La pandemia ha purtroppo aumentato drammaticamente il numero dei poveri e la disperazione di migliaia di persone» scandisce Papa Francesco. Il Papa si associa così alla richiesta internazionale per la liberazione dei soldati armeni che sono ancora nelle mani dell'Azerbajan (ilgazzettino.it)