'Ndrangheta, pentito trovato morto a poche settimane dal processo

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Tra poche settimane doveva iniziare il processo alla cosca Serraino

Subito dopo aveva deciso di collaborare con i pm di Reggio Calabria Stefano Musolino e Walter Ignazitto e con la Dda guidata dal procuratore Giovanni Bombardieri.

È stato trovato morto il collaboratore di giustizia Antonino Filocamo, di 33 anni.

Nella stanza dove è stato trovato morto il pentito non ci sono tracce di colluttazione. (Zoom24.it)

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Arresti 'ndrangheta. Bloccata una organizzazione dedita al narcotraffico internazionale. (LaPresse) Colpo alla ‘Ndrangheta nell’ambito dell’operazione “Platinum-DIA” con arresti in tutta Italia e all’estero. (LaPresse)

L’attentato all’epoca aveva scosso gli ambienti della ‘ndrangheta reggina perché Nino Gullì non era un semplice gregario dei clan. Le “imbasciate” dal carcere e le estorsioni. Il profilo di Filocamo è quello dell’uomo capace di stare a stretto contatto con i vertici della cosca Serraino. (Quotidiano del Sud)

- Advertisement -. La scoperta, avvenuta poco prima dell’alba di ieri, in un appartamento del centro di Lecce. Il corpo di Antonino Filocamo, pentito reggino della ‘Ndrangheta, è stato infatti trovato senza vita. (Calabria News)

Subito dopo aveva deciso di collaborare con i pm di Reggio Calabria Stefano Musolino e Walter Ignazitto e con la Dda guidata dal procuratore Giovanni Bombardieri. Il suo corpo è stato trovato dalle forze dell'ordine allertate dai familiari che non avevano notizie di lui da alcune ore, nell'appartamento nel centro di Lecce dove il pentito di Reggio Calabria, inserito nel programma di protezione, si trovava. (Antimafia Duemila)

Filocamo, pentito di ‘ndrangheta, viveva sotto protezione a Lecce ed era stato arrestato la scorsa estate durante l’operazione “Pedigree”, perché ritenuto vicino alla cosca Serraino. Tra poche settimane avrebbe dovuto prender parte al processo nei confronti della cosca Serraino. (Tempo Stretto)

Nella stanza dove è stato trovato morto il pentito non ci sono tracce di colluttazione. Subito dopo aveva deciso di collaborare con i pm di Reggio Calabria Stefano Musolino e Walter Ignazitto e con la Dda guidata dal procuratore Giovanni Bombardieri. (Zoom24.it)