Barca diretta in Sardegna travolge un piccolo natante

L'Unione Sarda.it INTERNO

Secondo quanto ricostruito dalla capitaneria di porto, un'imbarcazione a motore diretta in Sardegna ha travolto un piccolo natante con motore fuoribordo.

Scontro tra due barche a sud dell'Isola del Tino, nel golfo di Spezia.

Dalle prime informazioni il natante diretto in Sardegna procedeva a forte velocità

A causa dell’incidente, un uomo di 60 anni è stato sbalzato fuori e adesso rischia l'amputazione delle gambe. (L'Unione Sarda.it)

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Stava pescando alla traina godendosi il mare al largo dell’isola del Tino con la sua barchetta di 6 metri. Poi il precipitoso rientro nel golfo della Spezia, parallelo al May Day lanciato sul canale 16 della radio Vhf (LA NAZIONE)

La ragazza, che risiede in provincia di Massa, è stata sottoposta immediatamente ad un delicato intervento chirurgico e poi trasferita nel reparto di rianimazione. La giovane, per cause ancora al vaglio della guardia costiera, è stata sbalzata in acqua e la sua gamba sinistra è stata lesionata dall’elica del motore, con ferite leggere anche all’arto destro. (LA NAZIONE)

Dalle prime informazioni il natante diretto in Sardegna procedeva a forte velocità Un uomo di 60 anni è stato sbalzato fuori e adesso rischia l'amputazione delle gambe. (Gazzetta di Parma)

Professionale ed esemplare l’immediata gestione dell’emergenza, riferiscono fonti della Capitaneria Il conduttore del gommone ha detto che lo ’sbalzo’ è stato causato da un’onda anomala. (LA NAZIONE)

Le è stata riscontrata una frattura scomposta alla gamba destra con lesione dei tessuti e ingente perdita di sangue. Una ragazza di 17 anni residente a Massa, sbalzata dal gommone sul quale si trovava, è finita in acqua e il risultato è stato agghiacciante: la gamba destra è stata gravemente lesionata dall’elica, ferite leggere sono state riportate anche dall’altro arto. (LA NAZIONE)

L'uomo di 60 anni rimasto ferito è stato operato in Ortopedia all'ospedale della Spezia, per stabilizzare entrambe le gambe. Le indagini sono condotte dalla capitaneria di porto della Spezia, coordinate dal magistrato Monica Burani (LA NAZIONE)