Palombelli: «Più contagiati al Nord perché più ligi e vanno tutti a lavorare?». E scoppia un vespaio

Barbara Palombelli NAPOLI - «Ancora una volta, anche in piena emergenza nazionale, qualcuno non ha perso occasione per insultare il Sud.

Mentre noi, popolo del Mezzogiorno, siamo solidali con il Nord, sempre, c’è chi continua ad insultare e disprezzarci.

Durante il programma “Stasera Italia”, la conduttrice Barbara Palombelli ha cercato di analizzare i dati dei decessi per Coronavirus.

Pretendiamo immediatamente le scuse della Palombelli e una presa di posizione netta da parte della Mediaset» conclude Borrelli portando la questione a Radio Marte assieme a Gianni Simioli. (Corriere del Mezzogiorno)

Ne parlano anche altre testate

Che cosa ci può essere stato di più? Riflettevo su una cosa: ma non è che il vostro essere ligi vi fa perdere energia e lucidità tanto da non "accochiare" niente? (Tutto Napoli)

Non è escluso che, come specificato dalle sua parole, non decida di procedere per vie legali contro coloro che in queste ore l’hanno calunniata: Un commento, quello della Palombelli, che ha scatenato l’ira del web, dove molti utenti sono arrivati a definirla razzista. (Velvet Gossip)

Queste le parole pronunciate da Barbara Palombelli a Stasera Italia, su Rete4, nella puntata del 20 marzo scorso. “È venuto fuori che il 90% dei morti” per coronavirus “è nelle regioni del Nord. (Il Fatto Quotidiano)

Barbara Palombelli e la frase razzista. Soprattutto quelli che si spaccano la schiena 12 ore al giorno senza avere mega-contratti da star televisive. (Ragusa Oggi)

Abbiamo dunque raccolto la comunicazione del Vicepresidente nazionale del Codacons Francesco Di Lieto (dai portali ufficiali) la stessa viene ripresa anche dalla Segretaria regionale e Coordinatrice del Codacons Sicilia Sara Seminara. (Il Gazzettino Vesuviano)

"Più morti al nord perché..." E al sud insorgono in diretta. Tutti i post e gli autori contenenti ingiurie, calunnie e diffamazioni vengono e verranno identificati e chiamati a rispondere in sede civile di quanto hanno scritto“. (Liberoquotidiano.it)